

Festival delle architetture in materiale vegetale intrecciato
Partecipazione gratuita
vitto e alloggio in cambio del aiuto nei cantieri
Durante il festival useremo canne arundo donax, canne palustri autoctoni, foglie di tifa, papiro, calamo e ginestra per intrecciare strutture architettoniche molto leggere, elastiche, resistenti ai terremoti e, grazie alle forme aerodinamiche, resistenti anche al vento, realizzabili a costo zero e in poco tempo, usando materiali naturali localmente reperibili.
Queste strutture possono servire come alloggi d’emergenza per persone rimaste senza casa dopo disastri naturali come alluvioni, smottamenti, uragani e terremoti, ma possono anche rappresentare una buona soluzione provvisoria del problema abitativo nella fase iniziale della costruzione di un nuovo ecovillaggio o di qualsiasi tipo di insediamento umano che abbia un basso impatto visivo, ambientale e paesaggistico. La stessa tecnica di usare materiali vegetali per tessere delle strutture architettoniche può essere usata per creare spazi interessanti sopratutto dal punto di vista estetico grazie all’utilizzo di materiali semitrasparenti con effetti ottenuti dalle varie possibilità di illuminazione naturale o artificiale.
Una cosa che tutte queste strutture hanno in comune è che potenzialmente possono essere rinforzate in una fase successiva, sempre utilizzando materiali naturali localmente reperibili, come legno, pietre e argilla. Inoltre, questi cantieri successivi si possono impostare raddoppiando l’utilità della fatica di spostare materia attraverso la creazione contemporanea di paesaggi di ritenzione idrica con conche e canali, terrazzamenti e nuove coltivazioni di piante sopratutto perenni che attecchiscono molto bene sulla terra riportata in alcune zone per motivi di modellazione del paesaggio. Il festival offre la possibilità di partecipare anche in questo secondo tipo di cantiere.
SISTEMAZIONE:
in tenda, tiny house, casa in balle di paglia o nella casa degli ospiti a Tufillo (a 2 km di distanza), dove c’è disponibilità di corrente elettrica, acqua calda e lavatrice.
La cucina è prevalentemente vegetariana, usando ingredienti di produzione della fattoria e di coltivazione biologica locale.