Farsi il pane * Pane e Poesia
Una giornata di pratica e conoscenza con la guida di Claudio Pozzi
Pranzo con le rime cantate dei poeti improvvisatori
Laboratorio di panificazione casalinga a Cortona Arezzo
casa-studio cs376 Domenica 18 Marzo 2012 dalle 10 del mattino
un’ istruzione pratica con le conoscenze su cui si basa
per avere familiarità con materiali, ingredienti, ricette, attrezzature, operazioni e tempi del lavoro
per diffondere l’uso di farsi un buon pane nel forno di casa
Alle 10 ritrovo, caffè, presentazioni, video e introduzione * fra le 12 e le 13 primo impasto
Mani in pasta si chiacchiera di frumento, grani e loro composizione e struttura, glutine moderno e tradizionale, farine di vario tipo e spessore, principi lievitanti e pasta madre, ricette e tecniche di impasto. Verrà dato a tutti un campione di pasta madre ultracentenaria e la farina tipo 1 di grani teneri Frassineto, Vernia, Gentilrosso, prodotta da Floriddia a Peccioli (PI), nonché l’attrezzatura occorrente.
Alle 13.30 mentre l’impasto lievita Pranzo con i poeti improvvisatori: PANE E POESIA
Si festeggia l’equinozio di primavera pranzando e celebrando, a fine pasto, con ottave, terzine e stornelli, a braccio e a contrasto, improvvisati, su richiesta dei commensali, dai poeti Ivo Maffucci, Pietro De Acutis, Lorenzo Michelini, Marco Betti, ma anche da chi si vuole cimentare. Pratica di espressione artistica tradizionale, popolare e conviviale, che il cs376 ripropone e diffonde in un appuntamento primaverile, che quest’anno si incontra con il pane.
Alle 17 secondo impasto, preparazione del forno a legna * alle 18 si inforna * verso le 19 si sforna
Intanto si parla di aspetti sociali, culturali, colturali, economici e nutrizionali dei grani tradizionali e anche di macinazione, lievitazione, forni e cottura, conservazione di grano, farina, pane e pasta madre. Chi vuole si può fermare a cena e dopocena per chiacchiere e approfondimenti
Possono partecipare massimo 20 persone: iscrivetevi per tempo
Costo del laboratorio con pranzo 40Euro,
Laboratorio senza pranzo 35euro, cena 5euro
Costo del pranzo 10Euro, offerta a cappello per i poeti
occorre prenotazione per il pranzo
Presso l’Azienda agricola S.Martino di Dino Chiaraviglio, cs376 Cortona AR
Informazioni: cs376cortona@yahoo.it” target=”_blank” href=”mailto:cs376cortona@yahoo.it” style=”color: blue; line-height: 1.22em; text-decoration: underline; cursor: text; “>cs376cortona@yahoo.it, 0575 612661, 328 9023672, claudio.pozzi.iekb@alice.it” style=”color: rgb(30, 102, 174); line-height: 1.22em; “>claudio.pozzi.iekb@alice.it
E’ possibile pernottare al cs376 (con saccoapelo, dormitorio 5eu/camera 10eu)
Claudio, fondatore dell’associazione di volontari in agricoltura biologica wwoofitalia, da anni pratica, studia e insegna la panificazione casalinga e naturale: Ho incontrato la mia prima pasta madre nel 1997. Elisa, iniziatrice del wwoof in Italia, era andata in Piemonte a trovare degli amici che cominciavano a praticare l’orticoltura sinergica. Come spesso succede in questi casi non era tornata a mani vuote: oltre all’entusiasmo per i bancali di Emilia Hazelip portava con sé un barattolino di pasta madre: un incrocio fra un ceppo ultracentenario ed un ceppo di trentacinque anni. In quel periodo era da noi un panificatore esperto ed ebbe inizio l’avventura: ogni settimana pizzata con i vicini, panificazione, cottura di dolci e legumi. Negli anni successivi gli eventi mi hanno portato ad affidare la madre ad amici e a recuperarla qualche tempo dopo per una panificazione domestica affidata addirittura alla macchinetta. Nel frattempo conosco l’attività del Prof. Stefano Benedettelli sulla reintroduzione dei grani tradizionali, diventando suo collaboratore nella ricerca di agricoltori disponibili ad impegnarsi nella moltiplicazione delle sementi. Nel 2006 riprendo con intensità l’attività di panificazione, usando farine da grani tradizionali: la moltiplicazione dei semi cominciava a dare i primi frutti. Dal 2008 è un crescendo di impegno: intensifico l’attività di scambio con gli agricoltori ed inizio a tenere laboratori sulla panificazione naturale nelle scuole e con adulti. Nel 2011 l’evento Pasta Madre a Montespertoli mi vede fra i “maestri panificatori” in un laboratorio per 60 persone. Fondamentalmente la mia attività rimane quella del padre di famiglia, che fa il pane per sé e per i vicini (qualche piccolo gruppo d’acquisto) cuocendolo nel forno a gas o elettrico di casa. Due volte al mese faccio 30 kg di pane per un agriturismo, nel loro forno a legna. Trasmetto i criteri base della panificazione in pasta madre con particolare riferimento all’uso di farine da grano tradizionale cercando di far capire la differenza tecnica e di valore nutrizionale fra queste farine e quelle moderne.
0 commenti