Buongiorno a tutte e a tutti della Coalizione ICE, giovedì scorso abbiamo ricevuto la certificazione ICE ufficiale per l’Italia, l’ultima necessaria per raggiungere più di 1.000.000 delle dichiarazioni di sostegno di cui avevamo bisogno! Appena ricevuta la certificazione, abbiamo compilato l’apposito modulo di sottoscrizione e lo abbiamo spedito alla Commissione europea.
La Commissione lo ha preso in esame nella giornata di venerdì e ci ha dato conferma del fatto che siamo al quarto posto tra le ICE più riuscite in assoluto, con 1.072.426 dichiarazioni di sostegno verificate.
Grazie a tutti le organizza zioni per aver reso questa iniziativa un tale successo. Entro 3 mesi, la Commissione sarà tenuta a incontrarci: verrà organizzato un incontro ufficiale presso il Parlamento europeo, e la Commissione dovrà rispondere per iscritto a tutte le nostre richieste. Vi terremo informate/i su tutte le date che verranno fissate, perché saranno importanti opportunità per la nostra campagna.
È evidente che la Commissione non riuscirà a raggiungere la maggioranza qualificata per estendere di nuovo la licenza di uso del glifosato ad altri dieci anni. Per avere una maggioranza qualificata, infatti, la Commissione avrebbe bisogno di almeno il 65% dei voti dagli Stati membri. Facciamo un rapido calcolo:
Italia: 12.07% dei voti
Come ben saprete, il Ministro Martina ha dichiarato di volersi opporre alla proposta della Commissione, ma occorre avere la garanzia che anche gli altri Ministri siano del medesimo avviso. Spero possiamo continuare a lavorare insieme a voi per mantenere alta la pressione sull’Italia prima dell’incontro del 23.
Germania: 15.93% dei voti
C’è un grande disaccordo tra la CDU e l’SPD sul glifosato, a seguito del quale la Germania si asterrà dall’esprimersi sulla proposta. Anche se gli accordi su un’eventuale coalizione dovessero velocizzarsi, si spera che i Verdi al governo manterranno la posizione di astensione.
Francia: 13.04 % dei voti
La Francia non sosterrà la proposta della Commissione di estendere l’autorizzazione dell’uso del glifosato sul mercato ad altri dieci anni, ma si sta spargendo la voce che possano voler acconsentire alla reintroduzione per un periodo più breve. Dobbiamo avere la sicurezza che la Francia mantenga la sua posizione di forte opposizione
Portogallo: 2.04% dei voti
Voci riportate dalla stampa riferiscono che il Portogallo sia contrario alla proposta della Commissione, ma dobbiamo essere sicuri che non diano appoggio a un’estensione di breve periodo per il glifosato.
Austria: 1.69% dei voti
Il governo austriaco è andato ai voti in Parlamento proprio questa settimana e ha votato No alla proposta della Commissione. Le elezioni sono vicine e anche se si insediasse un nuovo Governo la decisione resterebbe la stessa, a meno che non si indicano nuove votazioni in Parlamento sul tema glifosato dopo l’insediamento del nuovo Governo.
Lussemburgo: 0.11% dei voti
Anche per il Lussemburgo si prevede l’astensione dal voto a seguito di pareri discordanti tra le forze politiche interne.
In totale però questi paesi formano il 44.88% del peso di voto complessivo. Se la situazione rimanesse quella attuale, la Commissione non avrebbe alcuna possibilità di raggiungere la maggioranza qualificata! Le prossime settimane saranno risolutive e la Commissione ha indetto un altro incontro con i rappresentanti degli Stati membri previsto per il 23 ottobre. Non è chiaro se si procederà con un’ulteriore votazione questa volta, ma la Commissione ha comunicato di volere un voto finale entro il 6 novembre, quindi i tempi sono stretti.
La Commissione eserciterà notevoli pressioni sugli stati membri e proverà a ottenere il loro supporto per quanto riguarda l’ipotesi di una proposta di reintroduzione del glifosato, anche per un periodo più breve e con diverse restrizioni. Dobbiamo richiamare gli Stati membri a quanto è più giusto per la nostra salute, ovvero un divieto assoluto di reintroduzione del glifosato sul mercato!
Un caro saluto,
Olga e David
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