28 Febbraio 2009

da | Lug 8, 2012 | Assemblea Generale

 

 

L’anno Duemilanove, il giorno ventotto del mese di febbraio presso l’azienda “Ebbio” in Monteriggioni (SI) via del Gallinaio, alle ore 15,00 si riunisce l’Assemblea Generale della Associazione WWOOF ITALIA per discutere e deliberare sul seguente Ordine Del Giorno:

a)  Varie iniziative e progetti;

b)  verifica e discussione sul bilancio consuntivo 2008;

c ) verifica e discussione sul bilancio preventivo 2009;

 

Il Presidente, Claudio Pozzi, dopo aver constatato la presenza iniziale di ventotto soci (tra Hosts e viaggiatori), dichiara valida la riunione e nomina segretario Giuseppe Riggio, al quale affida la redazione del presente verbale.

Claudio, dopo un saluto di benvenuto ai presenti, chiede ai presenti di fare un breve giro di presentazione di ognuno dei soci presenti, che viene fatto con interesse generale dei convenuti.

Dopo tale introduzione, Claudio inizia a relazionare sui personaggi rappresentativi di varie associazioni, invitati alla odierna riunione per approfondire vari argomenti di interesse sociale ed ambientale, tra i cui invitati ci sono Claudio Rigacci, professionista incaricato di redigere il bilancio dell’associazione, e Maurizio Pascucci dell’Arci Toscana, che relazionerà sul progetto “Libera”, che si occupa di volontari che dalla Toscana partecipano ai campi di lavoro nelle cooperative siciliane.

Si parlerà anche del progetto “rifiuti 0” da parte di Valerio Tassinari, nonché delle energie rinnovabili e della rete dei semi rurali.

Claudio inizia con la presentazione di “Libera”, associazione presente in Sicilia per trasmettere “cultura della legalità” con lavoro svolto da giovani su campi di lavoro (in Corleone), per produrre in modo biologico su terreni confiscati ai mafiosi. 

Il presidente, precisa che in corso di assemblea, se necessario, gli intervenuti si potranno dividere in gruppi di interesse, tra cui sono stati individuati: 1) gruppo dei coordinatori sul “questionario”, da inviare ai soci host; 2) gruppo sulla “comunicazione del Wwoof” (sito, mail, ecc.); 3) gruppo gestito da Valerio Tassinari sul “progetto rifiuti 0”; sul possibile rimborso di quote economiche pagate per l’energia elettrica; sul risparmio energetico ed energie rinnovabili; sulla rete dei semi rurali, riguardanti la tutela e l’ampliamento della bio-diversità.

Durante l’assemblea sarà posto ai voti l’approvazione del bilancio consuntivo 2008 e preventivo 2009.

Pino Iuliano incaricato nell’ultima assemblea 2008, quale “collettore” dei coordinatori, fornisce all’assemblea una sintesi dei progressi che il gruppo dei coordinatori ha raggiunto nell’ultimo anno, e delle varie problematiche emerse in tale gruppo.

A questo punto, interviene ai lavori anche Maurizio Pascucci, e viene proiettato un video filmato sul progetto “Libera”. Dopo la proiezione del filmato, prende la parola Maurizio Pascucci, dirigente Arci, responsabile di un progetto anti-mafia dall’anno 2000, incentrata in territori siciliani quali Corleone, Monreale, Canicattì, ecc, ma anche sulle infiltrazioni mafiose in Toscana.  Tra i vari compiti del progetto “Libera”, con la cooperativa “Liberaci dalle spine (della mafia)” c’è anche quello dell’inserimento lavorativo di ragazzi con svantaggio mentale, nel Comune di Corleone, per i lavori in agricoltura.  Espone le modalità di confisca ed assegnazione dei terreni delle famiglie della mafia. L’Arci, su richiesta del sindaco di Corleone, si fece promotore della creazione di una cooperativa sociale, per l’inserimento di tali ragazzi nella coltivazione delle terre confiscate. Su tali terreni si pratica l’agricoltura biologica.  Nei confronti dei lavoratori di questi terreni, più che una reazione violenta, l’ambiente locale ha attuato un’operazione di isolamento sociale dei partecipanti. Attualmente le modalità di partecipazione a tale lavoro cooperativo, è di lavoro nei campi nella mattina, di studio nel pomeriggio e di socializzazione alla sera. Maurizio espone anche le varie problematiche legate all’assegnazione, all’uso dei terreni confiscati, alla trasformazione, commercializzazione, ecc. Da parte di Pascucci viene poi iniziato, prima con Claudio, poi con molti dei presenti un dialogo sulle forme di collaborazione che, tra l’associazione che lui rappresenta e la nostra, potrebbe essere instaurato. Pascucci fornisce i chiarimenti alle molte domande postegli dai presenti. Chiarisce  ad esempio la logistica dell’alloggio, l’età dei partecipanti (16-25), il costo per i partecipanti (10 € al giorno), la durata (15 giorni), l’assicurazione infortuni, la presenza di gruppi scout-agesci, ecc.    Maurizio esprime la valutazione personale positiva di uno scambio tra la associazione Libera ed il Wwoof Italia, sia di possibilità offerta ai volontari che come utilizzo degli stessi nei luoghi e periodi dove c’è più bisogno, oltre che una maggiore possibilità di integrazione con l’ambiente sociale locale e tra i soci di entrambi gli organismi. Spiega anche che presto, specie in Versilia e per alcuni agriturismi, si potrebbe verificare anche in Toscana o altre regioni (oltre alle regioni del sud) le stesse situazioni di confisca ed assegnazione di beni di provenienza mafiosa.  Avviene anche un breve scambio di notizie-informazioni sulle forme di copertura assicurativa riguardo agli infortuni, nelle rispettive associazioni. 

Si inizia quindi alla formazione, tramite alzata di mano, dei vari gruppi di lavoro. I partecipanti si dividono quindi nei tre gruppi di discussione, per poi ritrovarsi in assemblea dopo circa un’ora e mezza.

Valerio Tassinari illustra le novità sul movimento Rifiuti Zero, spiegando la possibilità per i cittadini di richiedere il rimborso della quota della bolletta elettrica che è stata utilizzata per finanziare le “energie assimilate alle rinnovabili” (inceneritori che producono anche energia, industrie petrolifere che bruciano scarti di lavorazione etc.), dopo la condanna, per tali incentivi illegali, del governo italiano da parte dell’Unione Europea (vedi www.dirittoalfuturo.it).

Claudio Pozzi aggiorna l’assemblea sulle novità della rete dei semi rurali, e sulle possibilità di incentivi al risparmio energetico come mostrato nel materiale informativo (da PAEA www.paea.it) distribuito ai soci. 

Alle 18.40 circa, dopo il lavoro in gruppo, l’assemblea si ricompone, dando al Dr Rigacci il compito dell’esposizione del bilancio consuntivo 2008. Viene distribuito una copia del bilancio 2008, esposto in modo parallelo a quello del 2007, per consentire di fare un confronto su cosa è variato negli anni, che era comunque già a disposizione sul sito dell’associazione a tutti i soci. 

Durante l’esposizione dei dati del bilancio, vengono poste varie domande a cui vengono date immediate risposte, da parte del presidente o di altri consiglieri. 

Le varie voci del bilancio vengono lette analiticamente dal commercialista e commentate dal presidente all’assemblea. Nella lettura e spiegazione delle voci di bilancio, il presidente si sofferma su quelle che più ritiene opportuno spiegare; tra queste, ad esempio, spiega la voce “rimborsi coordinatori”; il costo della dipendente Bridget; la spesa per l’assicurazione dei volontari, che rappresenta il costo principale della nostra associazione, ed a tal proposito ci si sofferma a parlare dei costi e delle coperture che la polizza assicurativa dà ai soci, che sono aumentate rispetto all’anno precedente per l’aumento del numero dei soci assicurati, mentre si è avuto un aumento delle coperture assicurative ma a costo zero, consentendo ai soci residenti in Italia, di essere assicurati anche all’estero, ed è stato previsto anche l’uso di piccoli attrezzi elettrici NON da taglio. Claudio e Rigacci espongono altre voci, quali l’”attivo circolante”, le “immobilizzazioni”, la “disponibilità liquida”, ecc…

Si passa alla discussione collettiva prima della votazione ed alla manifestazione individuale di voto: nessuno esprime il suo voto contrario all’approvazione del bilancio consuntivo 2008, mentre tutti i presenti votano favorevolmente all’approvazione del bilancio, con un solo astenuto. 

Si passa quindi all’esposizione del bilancio preventivo per il 2009, in cui viene previsto un aumento delle entrate per quote associative e relativo aumento dei costi per le assicurazioni dei soci, come da voci esposte in dettaglio su copia del bilancio che viene fatto circolare tra i presenti, proiettato e commentato dal commercialista. Giuseppe Riggio, osserva che mentre nei passati anni il contributo previsto al gruppo coordinatori è sempre stato di €4.000, ora è stato portato a 3.000, lo stesso propone di riallinearlo all’importo degli anni passati, visto che mentre precedentemente tale importo non era stato utilizzato, nel 2008 si è speso 2.311 €, in quanto tale gruppo ha cominciato a funzionare. Tale proposta viene favorevolmente accolta dall’assemblea. 

Si parla anche della partecipazione alla riunione wwoof internazionale 2009 in Svezia, da parte di Alan, per tentare di arrivare ad una tessera wwoof europea. 

Si parla del progetto alberi, per cui si propone e si accetta di aumentare la quota per tale obiettivo.

Claudio propone di portare l’autonomia di spesa concessa al presidente, valutata circa dieci anni fa in lire due milioni, nella cifra attuale di euro duemila; tale proposta viene accolta dall’assemblea.

Claudio propone ancora di depositare le quote relative al TFR della dipendente su fondi a lunga scadenza presso Banca Etica, ed anche di togliere dal conto corrente una quota di circa 20.000 euro da immobilizzare su fondi che investano in progetti aderenti agli scopi statutari, al fine comunque di non immobilizzare, a scadenza troppo lunga, quote economiche in modo da far fronte ad eventuali pagamenti dovuti all’assicurazione, spese legali, consulenze, trasferte, ecc. Anche tale proposta viene accolta dall’assemblea, con la raccomandazione di molti presenti di investire tali somme in progetti etici ed in linea con l’associazione.

Claudio viene incaricato di valutare la possibilità di avere una convenzione con Banca Etica, che dia condizioni favorevoli ai soci wwoof, nell’apertura di conti correnti o nella richiesta di piccoli prestiti.

Alle ore 20,50 , viene interrotta la riunione per la pausa per la cena. 

Dopo la cena si riprendono i lavori dell’assemblea, iniziando a dare la parola ad Adriano il quale, fornisce il resoconto di quanto è stato discusso e deciso nel gruppo dei coordinatori. Essenzialmente in tale gruppo si è discusso del nuovo questionario ideato per conoscere e fornire alcune informazioni soprattutto ai nuovi hosts, ma tale questionario può essere utilizzato anche come strumento di conoscenza e di informazione tra soci ed associazione, o come linea guida nella visita da parte del coordinatore locale al socio host. Tale questionario è inteso non come uno strumento di controllo o di invasione della sfera personale del socio, ma, con tutte le formule previste dalle attuali norme sulla privacy, potrà essere momentaneamente sostitutivo della prevista visita da parte di un coordinatore al socio host. I dati chiesti e forniti dal socio saranno tenuti riservati, non diffusi, utilizzati solo per i fini associativi, e nella “lista gestionale” sarà solo citato se l’host ha risposto o non al questionario; se ha ricevuto la visita del coordinatore o no, senza ulteriori commenti.  Su tale argomento, Claudio puntualizza la necessità di rispettare le attuali leggi previste sulla tutela della privacy, e sulla necessità di scegliere una figura che si prenda l’impegno di gestire tali informazioni. 

Giuseppe fornisce alcune precisazioni sulle discussioni avute dal gruppo dei coordinatori con particolare riferimento all’uso del questionario, ed alle funzioni dei coordinatori. Adriano, su richiesta di alcuni soci, da lettura all’assemblea del questionario. Antonella, spiega ai presenti che il testo del questionario letto da Adriano, non è quello definitivo, e da lettura di alcune possibili variazioni. Essa riassume l’idea lanciata da Claudio di fornire agli hosts un “decalogo” della filosofia wwoof, come per le “fattorie Panda” del wwf, lasciando ai soci la possibilità di esprimersi su tali argomenti.

Claudio precisa che la finalità del wwoof e dei coordinatori, non è quella di giudicare o censurare i vari soci, che non possono essere ricondotti ad un’unica tipologia di comportamenti, ma la cui varietà è una ricchezza per l’associazione, piuttosto si può pensare all’attività dei coordinatori come persone che aiutano i soci a risolvere i loro problemi legati al wwoof ed indirizzarli verso il giusto spirito associativo. 

Dino, si esprime contro la burocratizzazione e la creazione di nuovi “moduli da compilare”, nuove regole da seguire o nuovi obblighi da adempiere. I successivi interventi (Vilmo, Vittorio, Giuseppe, Walter,..) si esprimono nella stessa linea di non aumentare gli adempimenti burocratici delle aziende socie.  Riguardo al questionario, si rinvia al gruppo dei coordinatori di preparare una versione più o meno definitiva (sempre migliorabile) e di decidere, nel rispetto dello statuto e regolamento wwoof e delle leggi italiane, quale uso farne, come strumento di lavoro. Mario si esprime a favore più di un decalogo che di un questionario.  Ezster, si esprime a favore dell’uso del questionario anziché di un “decalogo”, in quanto è un modo di spingere il socio ad esprimersi sui vari punti. Claudio propone all’assemblea di non contrastare l’uso dello “strumento questionario” da parte dei coordinatori, riservandosi di valutare alla prossima assemblea, tra un anno, i risultati ottenuti. 

Walter ed Adriano, propongono di trovare uno strumento (forum?) dove i soci viaggiatori possano parlare tra loro dando giudizi (feedback) sulle esperienze vissute nelle aziende visitate, molto più utile rispetto al questionario. Vilmo pensa che i coordinatori dovrebbero migliorare le loro modalità operative, per esempio intervistando anche i wwoofers che trovano nelle aziende visitate.  Claudio osserva che un eventuale forum dei wwoofers ha l’alto rischio che si diffondano notizie riservate sulla privacy e la vita personale delle famiglie che essi visitano, per cui andrebbe comunque gestito con molta cautela. Dino chiede che l’eventuale questionario sia portato e discusso nella sua versione definitiva nell’assemblea, e si chiarisca dettagliatamente che uso se ne farà. Si passa ai voti con i seguenti risultati sull’autorizzazione per l’uso del questionario: 8 favorevoli, 4 contrari e 7 astenuti. Vista l’approvazione a maggioranza per il suo utilizzo, comunque nella sua versione migliorata, si propone di inviarlo anche ai vecchi soci, non solo ai nuovi iscritti, ma con una lettera di spiegazione sul suo utilizzo ed escludendo le aziende già visitate.

Si passa quindi all’argomento, spiegato da Claudio, sulla tutela del lavoro dei piccoli contadini, dando lettura del documento di richiesta di tutela legale di tale categoria di lavoratori.   Vilmo si esprime a favore dell’alleggerimento burocratico per i piccoli coltivatori, ma contro l’eventuale reintroduzione della mezzadria. Messa ai voti la possibilità di  appoggiare tale iniziativa, si contano 16 favorevoli e 4 astenuti. 

Viene esposta da Claudio, la questione della richiesta di conciliazione presso l’ispettorato del lavoro fatta da una wwoofer ed un ragazzo sedicente tale nei confronti di un host della Sardegna, con la motivazione dell’esistenza di un rapporto di lavoro dipendente anziché di volontariato. 

Claudio racconta, sinteticamente, tutta la vicenda, conclusasi con la sospensione dell’host da parte dell’associazione, e con la richiesta da parte dell’host di inoltrare un quesito in merito a tale casistica dei rapporti tra soci wwoof, al Ministero del Lavoro. Claudio espone i rischi di quest’ultima richiesta che verrà valutata anche avvalendosi di consulenze esterne.  In merito a tale questione Giuseppe, Walter e Vilmo, provano a fornire alcune informazioni e chiarimenti.

 

Alle ore 23,55 il presidente, non essendoci null’altro su cui deliberare, dichiara chiusa la  riunione mediante redazione, lettura, approvazione e sottoscrizione del presente verbale.
Il Presidente (Claudio Pozzi) Il Segretario (Giuseppe Riggio)

I Soci

 

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Pubblicato da Claudio per WWOOF Italia

Nello Staff di WWOOF Italia mi occupo fra le altre cose di comunicazione. Se hai notizie di iniziative o progetti da pubblicare contattami all'indirizzo claudio.pozzi@wwoof.it o chiama al 3510810820

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