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Corso per la salvaguardia dei semi e della biodiversità rurale

da | Lug 6, 2013 | Corsi

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Civiltà Contadina
Associazione per la salvaguardia della biodiversità
organizza Corso per la salvaguardia dei semi e della biodiversità rurale 

– Agosto 2013
(La biodiversità rurale e la salvaguardia delle varietà di antichi ortaggi)

San Leo (RN)
11-14 agosto 2013
Inizio ore 9.00 dell’11 agosto
Fine ore 17.00 del 14 agosto
Come salvare i semi e costituirsi una propria banca genetica familiare.


Circa 40 anni fa nascevano i primi embrioni dei movimenti di seed savers (custodi di sementi) e, assieme a loro, una rete di banche genetiche mondiali per rispondere all’esigenza della conservazione dei semi delle varietà più antiche di piante alimentari, quali ortaggi, cereali e leguminose di cui in quegli anni, con l’avvento della cosiddetta rivoluzione verde, stavano cominciando a scomparire. Purtroppo a distanza di decenni il problema di porre sotto conservazione l’ampio spettro della biodiversità rurale diffusa nel pianeta è ancora lontano dal realizzarsi, soprattutto in Italia, che ha avuto in passato una florida civiltà contadina. Sono ancora tante e innumerevoli le varietà di semi in attesa di essere riscoperte, catalogate e messe in stato di conservazione. Purtroppo anche il gesto stesso di raccogliere i semi dalle proprie coltivazioni e preservarli di anno in anno è stato dimenticato e i nuovi appassionati di orto familiare dipendono sempre più dalle sementi in busta che si acquistano nei supermercati o nei garden centers, sementi spesso ibride che non si possono nemmeno riseminare. In questo corso verranno esaminate tutte le tecniche di moltiplicazione dei semi ortivi più comuni, le distanze di isolamento fra le varietà per non rischiare di mescolarne le varietà con scambi di pollini, la pulizia delle sementi dopo la raccolta, le tecniche di stoccaggio ed essiccazione, come evitare le malattie trasmissibili da seme, come ricercare vecchie e tradizionali del proprio territorio non ritrovabili in commercio ma dotate di gusti e qualità superiori, i problemi legislativi che rendono difficile la vita alle sementi. Si parlerà anche della loro coltivazione tramite tecniche di agricoltura naturale con la visita di esempi viventi di orti conservativi, di come costruire un archivio vivente casalingo di sementi e di come questo impegno di custodia di sementi possa essere trasformato in una attività capace di dare soddisfazioni economiche e autofinanziamento. Inoltre saranno illustrate le caratteristiche negative delle sementi ibride F1 in relazione alle produzioni in un orto familiare e perché invece indirizzare le proprie scelte verso le varietà a impollinazione aperta.

Temi affrontati nel corso

Tutti i perché sulle varietà locali che richiedono conservazione
Produzione familiare di semi nel proprio orto o giardino
Selezione e lavorazione del raccolto di semi con uso di setacci
Varietà ibride: perché evitarle e cosa comporta la loro scelta in un orto familiare, come disibridarle per stabilizzarne la progenie
Creare la propria banca di semi: catalogazione, conservazione refrigerata, visita alla banca dei semi di Civiltà Contadina
Visita all’arboreto di frutti antichi
La ricerca e individuazione di semi locali: come cercare nel proprio territorio semi di piante alimentari e non tipici e tradizionali
Le opportunità di lavoro con la riproduzione di sementi antiche
Esercizi pratici nell’orto conservativo sull’impollinazione, pulizia di semi asciutti e umidi, funzionamento dell’essiccazione, prove di germinazione, i germogli di semi come alimento
Visita ad orti di custodi di semi presenti in vallata, visita all’orto dei frutti dimenticati di Pennabilli
Visite turistiche a San Leo e ai vicini castelli

Docente
Alberto Olivucci
(presidente di Civiltà Contadina)
Da quando diventa agricoltore bio decide di coltivare sementi come professione e di dedicarsi alla scoperta del mondo dei seed savers. Il suo primo orto con varietà antiche è del 1996 e dal 2000 organizza un coordinamento italiano di collegamento fra cercatori di semi che diviene l’associazione Civiltà Contadina di cui nel 2002 diventa presidente. Vive nella sua fattoria a San Leo in Romagna, in cui si svolgerà il corso, che è anche sede di altre attività culturali e sociali.

Stile di insegnamento
Teorico e pratico, informale e partecipativo, con molti esercizi nell’orto e in campo e con i semi. Il corso si articola con momenti di teoria, attività pratiche e visite a custodi di sementi e alberi da frutto presenti in Val Marecchia.

A chi è  rivolto
Soci di Civiltà Contadina (e non) interessati ai temi della sovranità alimentare, alle tecniche di auotproduzione sementi, a divenire seed savers.

Luogo di svolgimento 
Ca’ del Santo, un casale molto antico nel comune di San Leo, RN. Nei campi biologici sono presenti ampi orti ricchi di biodiversità, fra cui piante ortive, piante officinali,

Per arrivare
In auto: l’uscita a Rimini Nord è la preferibile. All’uscita dall’autostrada si procede dritto e poi a destra. Alla prima rotonda si gira a destra e poi sempre dritto per una serie di rotonde fino all’ultima dove non è possibile andare dritto e quindi girare a sinistra. Dopo alcuni km, al primo incrocio con semaforo, svoltare a destra. Siete sulla strada per Sansepolcro-Arezzo e andate sempre avanti fino ad arrivare a Pietracuta. Li si svolta a sinistra per salire verso San Leo. Dopo 4 km da quella svolta, tre km prima di San Leo, ci si trova a Collina (Fraz. di San Leo). Li si cerca a destra una indicazione per Pietramaura e si gira . La prima strada a sinistra riporta un cartello per Ca’ del Santo. Seguite le indicazioni fino a destinazione.

In treno: Arrivare alla stazione di Rimini e all’uscita recarsi alla piazzola per l’autobus che porta a Novafeltria e prendere il bus n.160. Si scende a Pietracuta verremo a prendervi previa telefonata. Gli orari delle corriere da Rimini li potete scaricare dal sito di TRAM Rimini.

Costo a partecipante
La quota di partecipazione per ogni singolo partecipante è di € 250,00. Nella quota è compreso sia l’uso delle attrezzature, sia il costo dei pasti consumati presso la sede dei corsi.

Iscrizione
Si richiede la compilazione di un modulo on line sul sito di Civiltà Contadina
È richiesto il versamento di un anticipo di € 50 all’atto di iscrizione al corso tramite bollettino postale intestato a
Civiltà Contadina
n. ccp 10355477
oppure tramite un bonifico bancario a
Civiltà Contadina
IBAN   IT39L0760113200000010355477.
Prima del versamento è buona cosa chiedere quanti posti sono rimasti disponibili. 
Note tecniche sul corso

La cucina servita a Ca’ del Santo è con ingredienti da agricoltura biologica, creativa e principalmente basata su principi di alimentazione naturale. Due pasti saranno consumati fuori sede durante le visite guidate.

Ad ognuno verrà dato un Molenskine su cui appuntare note, consigli, disegni. Non verranno distribuite fotocopie.

Pernottamenti: per i soli soci di Civiltà Contadina che provengono da fuori sarà possibile pernottare a Ca’ del Santo. Posti limitati. Altrimenti è possibile prenotare presso vicini agriturismi o bed & breakfast. Per questo rivolgersi al servizio informazioni turistiche di San Leo numero verde 800553800. Orario continuato, dalle 9.00 alle 18.00. http://www.san-leo.it

Per ogni eventuale aggiornamento consultare il sito internet www.civiltacontadina.it. Ai partecipanti prenotati verrà inviato il calendario dettagliato delle giornate del corso.


Contatti
Alberto Olivucci
Ca’ del Santo
Via Varco Biforca 7
Fraz. Collina
47865 San Leo
cell. 3492996042
Tel. 0541 924306
Skype albertoolivucci
email alberto@cadelsanto.org

 

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Pubblicato da Claudio per WWOOF Italia

Nello Staff di WWOOF Italia mi occupo fra le altre cose di comunicazione. Se hai notizie di iniziative o progetti da pubblicare contattami all'indirizzo claudio.pozzi@wwoof.it.

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