Portogallo 2013
Giovedì 23 Maggio
1. Punti emersi dal meeting precedente
1a. Riassunto del meeting 2011
Nella prima parte del meeting si sono riassunti vari punti del meeting precedente, le azioni che ne sono emerse ed I traguardi raggiunti.
1b. Assumersi la responsabilità di un “azione”- come possiamo assicurarci che le proposte fatte ai meeting vengano mantenute e portate a termine?
E’ opportuno che ognuno pensi se ha effettivamente il tempo e le risorse disponibili a portare a compimento una proposta fatta. Sono poi stati discussi vari metodi per verificare se ogni “azione/proposta” è o meno stata portata a termine.
i.Sistema dell’ “amico”: Ogni progetto ha un responsabile. Il responsabile ha un “amico” che può verificare o chiedere se il lavoro è stato svolto o se ha bisogno di un aiuto perchè ciò avvenga.
ii.Sistema di allerta Basecamp
Squadra di Comunicazione: Avere un gruppo di persone il cui compito è di seguire l’andamento delle varie “azioni”. Questi saranno: Chemi, Jandi, Amanda. Questo dibattito si è poi allargato al come gestire la grande quantità di informazione di Basecamp ed alla difficoltà di tenersi aggiornati. Ne è emersa la seguente proposta: Che Amanda (amministratrice della FoWO) proponga ai direttori della federazione di creare un riassunto mensile o bimestrale delle corrispondenze BC che raccolga i punti e gli avvenimenti principali.
2.Comunicazione e condivisione di informazione (al di fuori di Basecamp)
2a. Preparazione del WWOOFer
Come si può migliorare la “preparazione” del wwoofer prima che si metta in viaggio?
Dopo una carrellata di esempi di come i vari paesi affrontano questo tema sono emerse le seguenti proposte (“azioni”):
Proposta 1: che tutti i paesi pubblichino il proprio materiale informativo per i wwoofers su un apposito spazio su BC. (Jandi)
Proposta 2: Dare accesso gratuito (sotto richiesta individuale) all’area membri dei propri siti agli altri coordinatori.
Proposta 3:Esplorare nuove possibilità di creare un animazione che spieghi il WWOOF.
E’ stato discusso un budget necessario alla realizzazione (2000 Euro). Rodrigo, Basil e Mette dovranno avere una proposta pronta entro Ottobre 2013.
2b. Assicurazione
Annie ha ricercato varie possibilità di includere un assicurazione nel tesseramento di ogni wwoofer. Una compagnia assicuratrice è interessata alla creazione di sistema. La cifra di partenza con i partecipanti attuali (Canada, Irlanda…) è di circa 7 Euro. Più paesi partecipano e più la cifra potrà diminuire. Ogni 3 anni si farebbe un resoconto delle richieste di indennizzo ed il prezzo varierà di conseguenza.
La discussione si è allargata ed è stato suggerito che idealmente in un futuro sarà compito della Federazione gestire la propria assicurazione con un sistema di “Profitsharing” (ridistribuzione del profitto), ma che per ora è necessario seguire un percorso “convenzionale”. L’argomento necessita approfondimenti ed andrà portato avanti dalla
FoWO.
2c. Piattaforme di comunicazione per hosts e wwoofers
E’ stato deciso che questo argomento è già stato discusso nel punto 2a
2d. Condivisione dell informazione e degli archivi
E’ stato proposto che venga creato un archivio per tutti gli articoli scientifici, giornalistici che vengono pubblicati sul WWOOF.
Verrà creato un apposito spazio su BC. Amanda dovrà aggiornare la pagina WWOOF di Wikipedia.
Venerdi 24 Maggio
3. Argomenti riguardanti la Federazione
3a-d. Che cos’è, la sua storia e dove siamo arrivati; il management e gli standard
Ian (wwoof Indi) ha descritto sommariamente l’evoluzione della Federazione: Dopo una
divisione all’interno del movimento wwoof che risultò nella creazione di due liste di fattorie
“indipendenti” * separate, si è deciso che questa situazione dovesse cessare con la
cosiddetta “Korea Resolution” (meeting internazionale in Korea 2011). Si è quindi deciso
che le liste si riunissero e che fosse la “federazione” a gestire questa lista unificata, il
portale internet e l’amministrazione generale del movimento WWOOF. Questa idea è stata
poi sviluppata nel seguente meeting in California del 2012.
*(cioè quelle fattorie all’interno di territori che non hanno una propria organizzazione
nazionale)
Amanda ha poi presentato la nuova federazione (Federation of WWOOF Organizations)
ed il nuovo portale internet. La FoWO si è ufficialmente formata il 5 Marzo 2013. Il nuovo
sito internazionale è stato lanciato il 1 Maggio 2013.www.wwoofinternational.org.
E’ stato enfatizzato che la FoWO è un associazione e che verrà condotta con un sistema
di “un paese un voto”, dove solo i membri possono votare. E’ stato anche sottolineato che
la federazione non è una sovrastruttura, ma una cooperazione “trans-nazionale”.
Ian ha poi spiegato che dal 30 di Settembre di quest’anno le due liste “indipendents” si
dovrebbero unire definitivamente con un nuovo sito specificamente creato per gli hosts
indipendenti. Il tesseramento delle liste indipendents sarà gestito dalla federazione.
L’introduzione della nuova FoWO e del nuovo sito è stata molto apprezzata da tutti ed
accolta con grande entusiasmo.
3e. Fake WWOOF India
Reinhard (Svizzera) si è lamentato di come è stata gestita in modo “poco rispettosa” ed
a volte “aggressiva” la questione della falsa WWOOF India. Si è deciso di proporre alla
Federazione di adottare dei principi e dei metodi di comunicazione non-violenti (NVC).
Tutti si sono trovati d’accordo a gestire future situazioni delicate con più attenzione e tatto.
3f. Legalità
Jan (Germania) ha chiesto ai coordinatori di condividere quali metodi avessero utilizzato
per inserirsi nel sistema legale del proprio paese.
Dopo una lunga discussione sono emerse le seguenti proposte da WWOOF Italia:
Proposta 1: Che la FoWO abbozzi dei documenti che certifichino l’autenticità, la storia ed il
lavoro svolto dal movimento WWOOF qualora un governo lo richiedesse.
Proposta 2: WWOOF Italia ha presentato l’intenzione di avviare un progetto internazionale
di ricerca legale che ha come obbiettivo principale quello di trovare una formula
possibilmente universale per “legalizzare” e tutelare l’attività volontaria svolta dal
movimento WWOOF.
( WWOOF Italy is looking at the possibility of starting a trans-national
(possibly EU-funded) project to look at this issue. The research is aimed at finding a
solution or a formula to try and integrate and define the voluntary activity of WWOOF in the
complex and diverse legal systems of as many countries as possible; that is to essentially
find a global formula to legalize WWOOF.)
3g. Aree di Memberships comuni
Ian ha presentato le varie realtà in cui esistono situazioni che possono essere definite
di “common – mebership”, quali i vari paesi associati a wwoof Independents ed altre
situazioni analoghe. Per esempio WWOOF south Africa offre una riduzione del 50% della
tessera qualora un wwoofer sia già iscritto ad un’altra organizzazione nazionale.
Si è parlato di possibili accordi regionali futuri tra paesi confinanti e si è deciso che questo
è un argomento da portare avanti gradualmente tra i paesi che fossero interessati e la
FoWO.
3h. IFOAM Meeting in Turchia
Berkay (Turchia) ha presentato il prossimo meeting internazionale (FoWO) che avrà luogo
in Turchia in Ottobre 2014 in concomitanza con il meeting internazionale dell’ IFOAM
(International Federation of Organic Agriculture Movements).
Si è di conseguenza discusso della necessità di continuare con questi incontri “regionali”
Europei. Tutti i presenti hanno deciso che questi incontri sono molto importanti e che
devono continuare. Si è deciso che il prossimo meeting Europeo sarà nel 2016, e sempre
un anno prima degli incontri internazionali. I paesi interessati ad ospitare il prossimo
meeting Europeo devono presentare un domanda a Rodrigo entro i prossimi 6 mesi.
4. Affari Europei
4a-c.
Si è svolto un dibattito generale su come le organizzazioni WWOOF possano lavorare
assieme per migliorare l’esperienza WWOOF in Europa. Alcuni aspetti di questo
argomento erano già stati trattati nei punti precedenti (assicurazione, memberships
comuni, riduzione prezzo tesseramento a viaggiatori già associati in altri paesi, etc etc).
E’ stato notato come per le piccole associazioni WWOOF potrebbe essere utile collaborare
con associazioni più grandi per migliorare il rapporto host/volontari.
Ci si è chiesti se gruppi come HelpX o Workway rappresentano una minaccia di qualche
tipo. Si è deciso che queste altre associazioni non rappresentino alcun problema nei
confronti del WWOOF in quanto si occupano di cose ben distinte e non offrono gli stessi
servizi che offre invece il WWOOF.
E’ tuttavia importante che la credibilità organizzativa del movimento WWOOF venga
mantenuta e coltivata.
Si è parlato del fatto che mentre ad un wwoofer potrebbe piacere un “accesso universale”,
agli hosts questo non interessa.
E’ stato generalmente concordato che l’instaurazione formale di alcune aree di mebership
comuni potrebbero portare troppa complessità di gestione a WWOOF Europa, e che
quindi stà ad ogni singolo paese decidere se “associarsi” ad altri paesi con accordi di vario
tipo in modo indipendente.
4d. WWOOF Israel/Palestine
Amanda ha introdotto l’argomento in cui la nascente organizzazione di WWOOF Palestina
ha sollevato preoccupazione riguardo al fatto che WWOOF Israele detiene indirizzi di
fattorie che si trovano nei territori occupati. WWOOF Palestina vorrebbe che questi hosts
ritornassero sotto l’amministrazione di WWOOF Indipendents. Ronen (Israele) ci ha
spiegato come secondo lui fosse importante lasciar scegliere agli host in quale gruppo
si identificano. Ci ha spiegato la complessità della situazione e della sua inclinazione a
rimanere fuori dalla politica.
La maggior parte dei presenti ha sostenuto il fatto che WWOOF non è un tribunale e che
si basa sulla fiducia, la buona volontà e il diritto di scelta individuale.
Il messaggio emerso dal meeting è stato che in questa situazione gli hosts hanno il diritto
di scelta, o possibilmente di appartenere ad entrambe le liste.
4e. Hosts che vengono pagati dagli WWOOFers
Questo problema è stato esplorato nel suo contesto nel quale alcuni agricoltori sono
incapaci di offrire cibo a sufficienza per i wwoofers. In alcuni casi gli hosts chiedevano una
donazione da parte dei wwoofers relativamente ricchi.
Si è deciso che questo problema concerneva la FoWO poiché mette in discussione uno
dei principi fondamentali del WWOOF e che a livello regionale le associazioni WWOOF
hanno il compito di ricordare agli hosts che i volontari non devono mai essere visti come
sostituti a lavoratori pagati.
5. Il “quadro generale”
5a. Che cosa offre WWOOF per il futuro? Può il WWOOF assumere un ruolo sempre
più educativo/formativo per quanto riguarda la vita sostenibile?
Chemi (Spagna) ha presentato al gruppo questa domanda.
Le varie risposte includevano una serie di proposte come la realizzazione di una rivista
WWOOF, l’organizzazione ed il coordinamento di una serie di laboratori sulle fattorie,
fattorie didattiche e campi di lavoro, lo sviluppo di una maggiore interazione con altre
organizzazioni etc.
Chemi (Spagna) ha poi chiesto se a nessuno potesse interessare la creazione di un sito
“WWOOFpedia” che essenzialmente possa fungere da piattaforma di comunicazione
(bacheca) internazionale per la condivisione di idee e delle iniziative sopraindicate. Ad
alcuni questa proposta è piaciuta, mentre altri hanno suggerito di utilizzare giornali e siti
già esistenti.
5b-c. Il WWOOF dovrebbe divenire più “politicamente” attiva inteso come attivismo
e divenire apertamente sostenitore di campagne ed organizzazioni simili?
Questa domanda ha aperto un lungo ed interessante dibattito, dove tutti si sono espressi.
Chiaramente chi è coinvolto nel coordinamento del WWOOF è devoto al movimento e
fortemente motivato a promuovere modi di vita sostenibili ed in armonia con la natura.
Dal dibattito è emerso che alcuni dei presenti sentivano che questo si potesse ottenere
aderendo ad alcune campagne rappresentative dei propri hosts, mentre altri sostenevano
che il WWOOF non è un organizzazione politica e che perciò dovesse limitarsi al
volontariato sulle fattorie naturali. Alla fine ciò che ne è emerso è che tutti desiderano fare
di più, e che questo possa avvenire attraverso l’interazione con varie altre associazioni.
E’ stata però menzionata la necessità di proteggere il nome WWOOF (e quindi gli hosts)
dall’associazione con attivismi radicali. Alcuni paesi hanno illustrato come collaborassero
già da tempo con varie campagne ed organizzazioni che ritengono valide ed importanti e
nessuno ha avuto nulla in contrario a riguardo.
5d. Come si può creare un “open market” per gli hosts che vogliono vendere i
propri prodotti?
Michal (Polonia) ha chiesto al gruppo di aiutarlo con alcune idee. Sono seguiti una lunga
serie di esempi come il GAS etc.
Sabato 25 Maggio
Mattinata passata in mare a fare Whale watching
Sono seguite una serie di argomenti di interesse
Peak Oil
Jandi ha illustrato il concetto di Peak Oil ed ha chiesto ai coordinatori come ci si potesse
comportare. Per esempio come incoraggiare i wwofers a non viaggiare in aereo? WWOOF
Italia ha spiegato di aver iniziato a lavorare su una pagina del proprio sito che suggerisce
una serie di alternative al volo. Si è anche parlato del gesto simbolico di sponsorizzare
un progetto “2alberi per WWOOFer” dove 1500 wwoofers significherebbero 3000 alberi al
costo di ½ Euro per wwoofer.
Si è anche parlato di come organizzare meglio il trasporto ai meetings europei.
Finanziarie Alternative ed Etiche
WWOOF Italia e UK hanno chiesto ai coordinatori la seguente domanda:
-In quanto organizzazione etica il WWOOF come può gestire (depositare) i propri fondi?-
Anche se si utilizzano banche etiche, i propri fondi sono inevitabilmente associati con il
sistema bancario internazionale. Basil ha spiegato la filosofia di MAG6, dove il denaro
è visto solo come uno “strumento” utile a raggiungere alcuni fini, piuttosto che fine a se
stesso e visto come qualcosa da accumulare e dal quale nasce altro denaro….investono
in tanti progetti ed offrono consulenza e sostegno a diverse realtà. Non sono richiesti
garanti e se il progetto fallisce il debito viene riassorbito cercando di “risolvere insieme”
il problema. Scarlett ci ha illustrato le Credit Unions nello UK, mentre Jandi dice di
conoscere un sistema simile in Svezia chiamato JAK.
Come gestire la distribuzione di fondi per viaggi meeting e come assicurarsi che
questi vengano spesi in modo appropriato ed equo?
Sono state tratte le seguenti conclusioni per quanto riguarda i meetings regionali Europei:
Le seguenti condizioni verranno applicate ai prossimi fondi viaggio:
1) chi riceve i fondi del viaggio deve partecipare per l’intera durata del meeting
2) il ricevente dei fondi dovrebbe essere disponibile (come tutti) a prendersi carico
di alcune responsibilità e ad intraprendere alcune attività pratiche utili alla logistica
dell’evento
3)Il biglietto verrà acquistato per conto del ricevente e non dando soldi contanti
4)Una lista di chi ha ricevuto fondi spese per il viaggio dovrà essere allegata al budget di
ogni meeting
5) I coordinatori che necessitano di assistenza economica per i viaggi possono prendersi
l’incarico di ricercare altri modi di finanziare i meetings nell’insieme(per esempio fondi
europei etc)
6) I fondi dovranno essere offerti in base alla disponibilità
7)Si dovrà creare un modulo di richiesta fondi
8)La priorità dei fondi verrà data a quei paesi che hanno dimostrato interesse ed attività
negli affari internazionali
Domenica 26 Maggio
Spazio per brevi interventi (In questo spazio ognuno che avesse un idea o una
riflessione poteva esporla al gruppo)
i. Michal (Polonia) ha presentato al gruppo un CMS chiamato Oxwall come una
potenziale piattaforma opensource per la condivisione di informazione.
ii. Jan (Germania) ha riaperto l’argomento sul dove postare gli articoli scientifici, tesi
etc.
iii. Jandi (Svezia) ha presentato la guida “Pocket guide to WWOOF” il libro-guida
nella speranza di ottenere un feedback da più persone possibile prima della
pubblicazione.
iv. Berkay (Turchia) ha chiesto al gruppo di iniziare a pensare alle aspettative e agli
argomenti del prossimo meeting in Turchia.
6. IT (Basecamp, news, sistema di votazione)
Basecamp
Chemi ha dato una presentazione delle funzionalità Basecamp più avanzate, utili a ridurre
il traffico collettivo ed a strutturare meglio gli argomenti ed i progetti.
Polling system (sistema di votazione)
Questo sistema è stato creato da Chemi. Appartiene al server del FoWO ed è separato
da Basecamp anche se esiste un link diretto da o per BC. Permette di porre una domanda
semplice con una serie di risposte multiple. Questi sondaggi possono avere date e
scadenze. E’ seguita un dimostrazione pratica.
Il meeting si è chiuso con un giro di commenti e di ringraziamenti.
Lista dei partecipanti
Austria: Martina Almer
Austria: Michael Heuberger
Bulgaria: Tatiana
Czech Republic: Vojtech Vesely
Czech Republic: Lenka Vesela
Denmark: Lars Myrthu-Nielsen
Estonia: Priit Pikk
Estonia: Riina
France: Alexandra Denais
France: Virginie Lopez
Germany:Jan-Philipp Gutt
Germany: Anja
Hungary: Tamas Varga
Independents (to 30/4/13)/FoWO (from 1/5/13): Amanda Pearson
Independents: Ian Baird
Ireland: Annie King
Ireland: Linda Cohu
Israel: Ronen
Italy: Basil Black
Italy: Bridget Matthews
Lithuania: Skirmantas Razauskas
Moldova :Boaghe Dumitru
Norway: Mette Pauline Strand
Poland: Michal Nowak
Portugal: Rodrigo Rocha
Portugal: Charlotte Brouessard
Romania: Szocs-Boruss Miklos-Attila
Spain: Chemi
Spain: Gena
Sweden: Jandi Hallin
Switzerland: Reinhard
Switzerland: Elisangela
Turkey: Berkay Atik
UK: Richard Hazell
UK: Scarlett Penn
Facilitatori: Scarlett Penn & Rodrigo Rocha
Verbale: Amanda Pearson and Mette Pauline Strand
Aiutanti: Chris, Kris, Dominique, Jade, Carl and Pedro
0 commenti