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Rete Semi Rurali – Notizie Marzo

da | Feb 28, 2017 | Notizie

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Notizie – n. 70 – marzo 2017 Rete Semi Rurali

info@semirurali.net

COMUNICAZIONI

ASSEMBLEA Annuale RSR – È convocata presso l’Hotel San Giacomo a Monteprandone – AP, nei giorni 10-12 marzo – programma. La serata del sabato sarà dedicata anche ai festeggiamenti del 10° anno della nostra associazione con cena e serata danzante che si svolgerà presso Cooperativa Aurora ad Offida – AP. L’incasso della serata sarà donato ad una azienda agricola locale duramente colpita dai recenti terremoti. Si ringrazia fin da adesso REES Marche per l’attivo supporto all’organizzazione. Per informazioni 3481904609 – info@semirurali.net
Notiziario RSR n. 16 – In uscita un nuovo numero del notiziario cartaceo con approfondimenti sul controllo di poche aziende sul mercato delle sementi e aggiornamenti sulle attività in corso.
DIVERSIFFOD-CAPSELLA – Il 28 marzo prossimo si svolgerà un incontro congiunto tra I due progetti europei che vedrà coinvolte le reti europee sulle sementi con l’obiettivo di discutere della gestione dati nei propri ambiti di azione e ricerca.
Registrazione Sperimentale Popolazioni – Rete Semi Rurali ha presentato al MiPAAF la richiesta di adesione alla sperimentazione per la commericializzazione di popolazioni. L’iter attualmente è nella fase di registrazione della denominazione delle popolazioni. I materiali iscritti sono: SOLIBAM Tenero Floriddia per l’areale Centro-Italia e SOLIBAM Tenero Li Rosi per quello sud-Italia. Inoltre SOLIBAM Duro Recchia per le zone di collina e montagna del sud-Italia, SOLIBAM Duro Petacciato per le zone pianeggianti del sud-Italia e Solibam Duro Floriddia per quelle dell’Italia Centrale.
Coltiviamo la diversità! Un mese di cereali e molto di più – Si avvicina il periodo che ogni anno dedichiamo agli incontri sul campo. Alcune date sono già disponibili sul calendario del sito www.semirurali.net altre sono in corso di organizzazione. Alle tante occasioni di incontro sul campo dedicate ai cereali quest’anno contiamo di aggiungerne molte dedicate anche a sementi ortive e mais. Ci giungono inoltre solleciti all’organizzazione di alcuni primi incontri sul campo su riso e grano saraceno. Un decennale da festeggiare in campo!
CALENDARIO
2 marzo – Giornata di scambio semi, Parma
In concomitanza con il mercato delle genuine produzioni della Mercatiniera avrà luogo presso la Casa Cantoniera di Parma la giornata di scambio dei semi. Siamo tutti invitati a portare con noi semi di varietà orticole e floreali, marze da frutta, racconti e narrazioni delle nostre coltivazioni.
3-5 marzo – Seminiamo la tradizione, Varese Ligure – SP
Un fine settimana di approfondimenti, scambio di esperienze, sementi e marze in Val di Vara, manifestazione giunta alla sua quinta edizione.
4-5 marzo – Fiera della neoruralità, Sulmona-Badia – AQ
Il seme sarà il filo conduttore della manifestazione. Quel seme che genera vita, cultura, movimento. Una festa… Un momento in cui proporre… “Scambio Semi”: biodiversità, saperi, esperienze… L’associazione Seminavalle organizza la tavola rotonda Un seme tra passato e futuro in collaborazione con Consorzio della Solina e Rete Semi Rurali.
5 marzo – Scambio semi durante l’assemblea annuale Wwoof-Italia, Rispescia – GR
Momento di scambio di sementi e conoscenze ritagliato durante le giornate dell’assemblea annuale di Wwoof.
5 marzo – Civiltà Contadina – Giornata dell’Arca dei Semi, San Leo – RN
La banca semi di comunità Arca dei Semi è un progetto dell’associazione Civiltà Contadina ed è situata in una storica casa agricola di San Leo, Italia Centrale.
6 marzo – ASCI Piemonte – Seminiamoli, giornata di formazione, Moncalieri – TO
La giornata si svolgerà presso il Vivaio Gariglio. Per la partecipazione è necessaria la prenotazione a ascipiemonte@gmail.com. All’insegna della reciprocità è benvenuto un contributo non in denaro a discrezione del partecipante a favore degli organizzatori (es bottiglia di vino, marmellata, libro ecc ecc).
19 marzo – Crocevia Calabria – Fiera dello scambio, Colosimi – CS
Come ogni primavera, anche quest’anno Crocevia Calabria torna ad animare i borghi attraversati lungo il percorso di ricerca del progetto Semi autonomi – agosto 2015, per riportare le antiche varietà di sementi ai contadini che da sempre le hanno coltivate nel loro territorio.
19 marzo – Giornata della biodiversità, libero scambio semi, Torricella del Pizzo – CR
Con la Giornata dedicata allo Scambio dei Semi si promuove la diffusione di colture ormai quasi dimenticate e conservate gelosamente da un’agricoltura contadina che è sempre stata espressione pura dell’intelligenza della terra e delle comunità agricole.
1 aprile – Festival di Primavera, Vecchiano – PI
Organizzato da Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno il festival offre occasioni di approfondimento e uno spazio dedicato allo scambio di sementi, marze e lieviti.
2 aprile – Festa della biodiversità, Nettuno – RM
La Festa della Biodiversità ha l’obiettivo di creare un punto di incontro fra tutte le varie realtà sensibili al tema della bioversitá, al recupero di semi antichi, alla salvaguardia di colture locali e allo scambio gratuito e reciproco di semi, piante ed esperienze.
NOTIZIE
Comunicato stampa IPC – Trattato FAO si ritira dall’iniziativa DivSeek
Notiziario Quarantina N° 129 del 21 febbraio 2017
Promoting Organic Plant Breeding in Europe Project Newsletter February 2016
Edizione in spagnolo – Bancos comunitarios de semillas
Immissione in commercio per la coltivazione delle sementi di due nuove varietà di mais OGM
DIVERSIFOOD High quality food systems – Newsletter #4
Calendario eventi scambio sementi 2017 scarica il pdf
2 aprile – Chi semina raccolgie VII edizione
Organizza Gruppo Coltivare Condividendo
8 aprile -Giornata di scambio semi di GEART, Savigno – BO
Organizzato da Associazione GEART
26 Novembre – Chiamata a Racccolto VII edizione, Sedico – BL
Organizza Gruppo Coltivare Condividendo
I 5 punti sullo scambio sementi di RSR
autoproduzione. Quanto portato in scambio sia di propria produzione o del gruppo con il quale si lavora, senza alcun utilizzo di chimica di sintesi;
reciprocità. L’atto dello scambio si svolga in termini di reciprocità;
modiche quantità. Le quantità di ciò che si scambia devono essere ridotte: assumono più valore incentivandone la riproduzione, in loco, ciò ne favorisce la conoscenza delle caratteristiche e delle migliori modalità di coltivazione;
informazioni. Come abbiamo sempre affermato la biodiversità agricola non è rappresentata solo dal materiale da riproduzione ma anche dalla conoscenza a esso associata. Corredare il materiale scambiato con informazioni utili alla sua conoscenza è essenziale per indirizzare al primo utilizzo e per la condivisione di informazioni nell’ambito delle reti di scambio;
pubblico dominio. Il materiale scambiato non è soggetto a alcun tipo di proprietà intellettuale in quanto in pubblico dominio. Non si tratta cioè di varietà iscritte ai cataloghi commerciali e tanto la sua riproduzione quanto il suo scambio in modiche quantità non può in alcun modo essere considerato atto commerciale ma piuttosto un diritto universale esercitato dalle comunità.
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LIBRI
Il Buon Giardino Selvaggio, Manualetto filosofico‐tecnico per giardinieri, ortisti e progettisti di Margherita Lombardi, Alice Pasin, Jacopo Vezzani con scritti di Luca Fabris e Richard Haag, Maggioli Editore, 2014 , euro 25
Questo non è volutamente un manuale, ma è una fonte d’ispirazione per compiere un cammino seguendo la vera voce della Natura, quella selvaggia che ci parla attraverso le piante, i fiori e gli ortaggi.
Nelle sue pagine, Luca MF Fabris inquadra le ragioni che hanno portato orto e giardino nel dibattito contemporaneo, Alice Pasin descrive la nuova Rivoluzione Verde, fatta di cultura, di semplicità, di sementi antiche, di rabbia e di tempo ritrovato, mentre Richard Haag, pioniere americano del giardinaggio edibile, racconta il suo orto-giardino e il perché delle sue scelte, di seguito Jacopo Vezzani spiega come costruire, con consigli semplici e facilmente attuabili, un giardino o un orto con attenzione ecologica, infine Margherita Lombardi propone delle schede per identificare le piante che meglio ci daranno soddisfazione nel realizzare il nostro ‘buon’ giardino.

Il Vanto e la Gallanza, di Giuseppina Pieragostini, Pentàgora, Savona 2016, euro 12
Straordinario affresco del mondo rurale, scritto attraverso le parole quotidiane e le forme espressive del dialetto: lingua quotidiana, da giocolieri, senza limiti, sfrenata, incontenibile, dove il significato delle parole spesso nasce dal loro suono e le parole hanno una forma quasi materiale, quasi fisica. Difficile da riassumere in un solo genere, questo è un libro di narrativa, ma anche di linguistica, antropologia, psicologia del profondo, soprattutto di memoria, ed è un tributo empatico e vissuto al mondo contadino.
Libro – Il principe giallo, di Vasyl Barka,
Di questa tragedia, consumata in Ucraina tra il 1932 e il 1933, in Italia si sa poco. Non è passata, non si studia a scuola. Eppure a 1300 km dall’Italia, a 700 da Auschwitz, in due anni è stato fatto morire un numero incalcolabile di contadini con le loro famiglie. Chi dice 2 milioni di persone, chi ne ha contate 8 milioni. Non si può sapere. Ma sappiamo che sono stati fatte morire di morte violenta, deportazione e, soprattutto, per fame. Nelle case tutto il cibo – tutto – veniva requisito e a quel punto non restava che attendere di spegnersi, a poco a poco, una persona dopo l’altra. E chi tratteneva anche solo un poco del proprio grano – bastavano cinque spighe! Cinque, come quelle che stringe al petto la bambina raffigurata in copertina – veniva considerato ladro della proprietà socialista e passato per le armi.
Chiara cantante e altre capraie, di Doris Femminis, Pentàgora, Savona 2016, euro 12
In un villaggio di montagna d’inizio secolo, durante un inverno straordinario, una giovane sposa partorisce una bambina deforme, nutrendo così le paure dei Cavergnesi che temono le forze del Male. Grazie al trambusto che destabilizza anche la scorbutica Elisa, Vincenzo riesce a conquistarla e, dalla loro unione, nascono Emma e Chiara che, ognuna a modo suo, lotteranno per non farsi annientare dalla dispotica madre. Accanto a loro si intrecciano le vicende di Agata e delle sue scelte laboriose e di Marta, un’orfana timida marchiata dalla passione. Storie di amicizie tra donne e destini di solitudine, di amori contrastati, violenti e scandalosi, di maternità, miracoli, contrabbando, internati e partigiani di passaggio. Sullo sfondo della transumanza e dell’allevamento, quattro bambine diventano donne in un mondo di rigidi codici, confrontandosi col mutamento inafferrabile della guerra e del progresso che cambieranno per sempre la vita dei contadini.
Il mais “miracoloso”, storia di una innovazione tra politica, economia e religione, di Emanulele Bernardi, Carocci editore, € 22
Cosa si nasconde dietro quel che mangiamo? Questo libro per la prima volta descrive, attraverso l’uso di fonti italiane e straniere, la diffusione nel nostro paese e in Europa di un particolare tipo di innovazione – il mais ibrido –, giunta dagli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Durante la Guerra fredda, istituzioni, partiti, tecnici, organizzazioni sindacali e Chiesa cattolica furono per questa via coinvolte, in vario modo, in un progetto di modernizzazione delle campagne italiane, che cambiò i modi di produzione e le abitudini alimentari di una nazione lanciata verso i consumi di massa. Emergono così i nodi che caratterizzano lo squilibrato sviluppo economico dell’Italia fino ai nostri giorni in una prospettiva globale.

Mescolate contadini mescolate di Salvatore Ceccarelli, Pentàgora, Savona 2016, euro 12
Questo libro, agile e alla portata di tutti, è il frutto di 35 anni di ricerche ed esperienze sul campo, condotte insieme con i contadini e le contadine del Medio Oriente e del Corno d’Africa, per giungere a sostituire alle varietà imposte dalle multinazionali del seme, uniformi e incapaci di adattamento, i miscugli e le popolazioni vegetali custodite e selezionate direttamente dai coltivatori con la partecipazione collaborativa dei ricercatori. Il passaggio dall’uniformità alla mescolanza offre la risposta più forte e convincente alla crescente erosione del patrimonio di biodiversità, e all’odierno modello dominante di agricoltura, indifferente alla sovranità alimentare delle comunità rurali, basato sull’industria chimica e farmaceutica, sulle monocolture monovarietali, sulle manipolazioni genetiche e le mutazioni indotte. Questo libro indica la strada per l’agricoltura di domani.

Atlante delle spezie. Con 101 ricette da tutto il mondo, di Daniela Annetta, Ed. Pentàgora, Savona € 10
Le spezie colorano la cucina; la fanno più ricca, varia e gustosa; rendono la vita più fragrante. 32 spezie (le più importanti e quelle meno conosciute), 11 miscele, 101 ricette: questi i numeri dell’atlante, nel quale di ciascuna spezia è dichiarata la provenienza, tracciata la storia, segnalate le modalità di uso in cucina e, talvolta, anche nella farmacopea popolare. Le ricette selezionate, frutto di un’esperienza di ricerca pluridecennale, sono state tutte personalmente cucinate e degustate dall’autrice.
Atti del Convegno. Agricoltura biologica, dall’agronomia alla genetica: problematiche attuali, DiversiamenteBio 2015, euro 12
Cultivar di ortive adatte alla coltivazione in biologico: un quadriennio di prove 2010-2013. Diversamentebio Associazione coltiva biodiversità in campo e tra le persone. E’ urgente compiere passi verso un’agricoltura di comunità sostenibile a da modulare localmente. Coltivare con metodo biologico per noi è un requisito fondamentale per il futuro e questo quaderno vuole essere uno strumento per diffondere buone pratiche e innovazione che istituzioni e semplici persone continuano a far crescere per i nostri campi. Grazie a tutti quelli che hanno collaborato e a coloro che ci aiuteranno per la produzione di cibo, con gradevoli effetti collaterali rispettosi della vita.
Humus, Diario di terra, di Bianca Bonavita, Pentàgora, Savona 2015, euro 10
Scrivo della terra che mi lavora, che rivolta la mia anima ogni giorno di più. Scrivo di quei pochi centimetri di terra che sono il mio humus, la mia umanità, la mia casa, il mio rifugio, il mio esilio, la mia diserzione.
Sulle colline una donna ricerca nella terra il suo humus perduto, la sua umanità, la sua rivolta. Nel suo diario ritrae la meraviglia per il lavorio delle stagioni. Diventa contadina. Ma l’elegia si distorce in invettiva, l’incanto in disincanto. Della cultura contadina non restano che macerie e la campagna è stata trasformata in una fabbrica a cielo aperto. Dal suo esilio si accorge che tutto, anche il suo ‘Ritorno alla terra’ è avvolto nella Rete del Grande Pescatore. La comunità è dispersa e lei si sente condannata a una solitudine irreparabile. Questo è il suo testamento. O la sua semina.
Biologico etico. Storie di filiere umane e contadini felici, a cura di Roberto Brioschi e Gabriella Lalia, ed. Altreconomia, euro 12,50
La Terra e il Cielo storica cooperativa agricola che da 35 anni coltiva il senso più profondo del biologico . Non solo una certificazione ma uno stile di vita condiviso. Non solo un prodotto ma una relazione rispettosa con la terra. Non solo un’azienda agricola ma un modello economico etico replicabile . Questa narrazione avrà le parole di “contadini felici” studiosi del territorio amministratori pubblici .
La luna e l’agricoltura. L’influenza della luna nei lavori di terra, bosco e cantina di Giuseppe Lari, a cura di Agostino Casagrande, Pentàgora, Savona 2015, € 10
I giorni più adatti per concimare, seminare, lavorare i campi, raccogliere i frutti, mettere a fermentare il mosto, innestare, potare, tosare, tagliare la legna, allevare i bachi da seta, fare schiudere le uova dei pulcini, somministrare il verderame, tagliare le erbe da foraggio… spiegati da Lari – che ne ha scritto agli inizi del secolo XX – con stile semplice e narrativo.
Pietra su pietra, Costruire, mantenere, recuperare i muretti a secco, di Donatella Murtas, Pentàgora, Savona 2015, € 12
Guida pratica, divulgativa e illustrata alla costruzione, alla manutenzione e al recupero dei muretti in pietra a secco, perché chi vive sulle colline, le montagne e le coste scoscese del nostro Paese possa continuare o tornare a prendersi cura dei propri terrazzamenti.
L’origine delle piante coltivate, di Nikolaj Vavilov, Traduzione di Caterina M. Fiannacca, revisione scientifica di Oriana Porfiri, Pentàgora, Savona 2015, € 14
Prima traduzione italiana del capolavoro di uno dei giganti nel mondo della genetica agraria del Novecento, il primo a riconoscere i centri di origine delle piante coltivate, e a capire che la conservazione della diversità è essenziale per lo sviluppo dell’agricoltura e la sopravvivenza dell’umanità.
Nelle ricerche di Nikolaj Vavilov trovano fondamento gli attuali studi sulla genetica delle popolazioni e sulla biodiversità agraria.
Genuino Clandestino, Viaggio tra le agri-culture resistenti ai tempi delle grandi opere, testi di Michela Potito e Roberta Borghesi, Terranuova ed., Firenze 2015, € 18
Un pò diario di viaggio e un pò reportage, questo libro è frutto di un lavoro collegiale dove i testi di Michela Potito e Roberta Borghesi e le foto di Sara Casna e Michele Lapini compongono insieme il racconto in dieci tappe di un’Italia inedita.
La coltura delle patate, tecniche di coltivazione, conservazione, rigenerazione, di Giulio Catoni, Pentàgora, Savona 2014, € 12
Un manuale pratico che riunisce gli studi di G. Catoni sulla pataticoltura pubblicati tra il 1936 e il 1941, per molti aspetti ancora oggi insuperati, scritti in forma rigorosa e divulgativa sulle migliori tecniche che ciascun agricoltore può adottare non solo per la coltura delle patate, ma anche per affrontare i problemi legati alla loro degenerazione, attraverso procedure semplici di pregermogliazione, conservazione, selezione e moltiplicazione.
Les maisons des semences paysannes: Regards sur la gestion collective de la biodiversité cultivée en France, a cura di RSP, € 10
Una raccolta completa sul funzionamento delle case delle sementi in Francia gestite dai soci della Reseau Semences Paysannes.
Parole di Terra, dal saccheggio della terra al ritorno della comunità, di Pierre Rabhi, Pentàgora, Savona 2014, € 12
Quando sono trattati dalla penna dello studioso, del politico, dell’economista, del sociologo, del critico… gli argomenti che riguardano la vita e la morte e la rinascita delle comunità non arrivano a tutti e spesso non arrivano proprio a quelli – i contadini, chi abita nei paesi, la gente di popolo – che ne sono diretti destinatari e protagonisti e, a volte, vittime. Perché da quelle penne escono saggi e analisi qualche volte tanto approfondite quanto astratte, senza sangue, e che alla terza pagina o alla terza nota fanno sbadigliare di sonno o d’impotenza chi non ama o non sa accastellare concetti su concetti, parole astratte su parole astratte. Rabhi, in “Parole di terra”, scrive proprio di quegli argomenti e parla delle comunità che, dopo l’incontro con la nostra civiltà e quell’industria estrattiva chiamata impropriamente agricoltura, diventano periferia e baraccopoli, della terra che diventa deserto, di povertà convertita in miseria, di uomini integri che diventano squali su autovetture potenti o stracci alcolizzati. Ma lo fa con penna leggera, con parole di passione, col tatto del racconto mediato dalla finzione narrativa, con la partecipazione e la compassione e la solidarietà di chi quegli argomenti non li ha studiati o pensati, ma conosciuti con gli occhi e con la pelle. E facendo così, Rabhi parla a tutti e va dritto al cuore.
I frumenti, dalle varietà al campo a cura di Oriana Porfiri, Pentàgora, Savona 2014, € 12
Il volume rientra nel progetto Coltiviamo la diversità!, promosso dalla Rete Semi Rurali, che ha l’obiettivo di riportare e diffondere tra gli agricoltori le conoscenze e le tecniche per riconoscere, selezionare in modo partecipativo, riprodurre e conservare le sementi delle loro colture, in particolare quelle delle varietà locali tramandate dalle comunità contadine nel tempo delle generazioni.
La chiave e il suo anello. Alle radici dell’anima popolare di Giuseppe Lisi, Pentàgora, Savona 2014, € 10
I ferri e le ‘sferre’, il fiocco, la chiave e il suo anello, il cerchio e la spirale, attraverso il linguaggio dell’analogia, ci parlano di un modo di conoscere e pensare il mondo comune dell’anima popolare, radicato nel tempo delle generazioni e oggi quasi incomprensibile allo sguardo contemporaneo. Con questi testi, Lisi porta a compimento una riflessione sul mondo contadino e popolare e sulle analogie che ne intessono la cultura iniziata oltre quarant’anni fa.
I Frutti della memoria: mele e pere della cultura contadina di Federica Riva, Pentàgora, Savona 2013, € 10
Federica Riva, antropologa rurale, ha lavorato per anni nelle sue campagne e tra la sua gente per ricostruire conoscenze, visioni e affetti dei contadini verso le piante da frutto. Facendo tesoro del loro linguaggio, lei non parla di “fruttiferi” ma di “piante”, non parla di “varietà” ma di “qualità”, e queste varietà non sono né “tradizionali”, né “locali”, né “autoctone”, ma “vecchie”, perché la gente le dice così. E attraverso il linguaggio della gente, le racconta con partecipazione, con adesione a quel mondo che nel tempo delle generazioni le ha addomesticate, conservate e tramandate.
Vademecum per la biodiversità quotidiana di Chiara Spadaro, Altreconomia ed., Milano 2013, € 9
Tutti possiamo essere custodi della “diversità” di semi e piante, sul nostro balcone o sul davanzale o nel nostro orto. E “imparare” come fare grazie al “Vademecum per la biodiversità quotidiana”: il nuovo libro di Chiara Spadaro è infatti un vero e proprio manuale di biodiversità domestica
Contadini sulla strada. Il declino dell’agricoltura familiare, a cura di Fabrizio Bottari, Pentàgora, Savona 2013, € 12
Il libro contiene un lungo e straordinario reportage INEDITO di John Steinbeck sulla cacciata dei contadini americani dalle loro terre negli anni ’30 e un’ampia selezione delle celebri fotografie scattate in quegli stessi anni da Dorothea Lange. Proprio da questo reportage, pochi anni più tardi, Steinbeck prenderà lo spunto e i materiali per Furore.
Manuale per salvare i semi dell’orto e la biodiversità, di Michel e Jude Fanton, Terranuova ed. Firenze 2013, € 11,50
Manuale curato da Civiltà Contadina con schede di 117 tra ortaggi, erbe aromatiche e fiori commestibili.
Produrre i propri semi, di Salvatore Ceccarelli, LEF, Firenze 2013, € 8
Questo manuale insegna a prodursi i propri semi e a riportare l’evoluzione delle piante alimentari dai laboratori degli scienziati ai campi dei contadini.
Contadini per scelta, di Massimo Ceriani e Giuseppe Canale, Jaka Book, Milano 2013, € 18
Il tema dell’agricoltura sta tornando di attualità. Questo è un libro dei contadini, nel senso che dà la parola alle loro narrazioni. I testimoni che abbiamo incontrato sono i protagonisti di una agricoltura che resiste, che costruisce esperienze plurali e che indica una via d’uscita dall’empasse dell’agricoltura industrializzata.
Minima Ruralia, Semi, agricoltura contadina, ritorno alla terra, di Massimo Angelini, Pentàgora, Savona 2013, € 13
Cercare semi … Varietà tradizionali … I semi del corredo … Orti di periferia … Conservare la diversità … Comunanze … Prezzo giusto … Autocertificazione … Il tempo dei contadini … Costumi di un altro tempo … Fatevi le vostre varietà … Contadini, dunque villani … Scambio dei semi e diritto originari … La nostalgia non serve … L’importanza del gallo … Semi della terra, semi dell’anima: sono alcuni tra gli argomenti presentati in questa raccolta dove è comunicato il percorso di riflessione e di azione intrapreso dall’autore dentro e intorno al mondo rurale.
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CAMPAGNE
CAMPAGNA PER L’AGRICOLTURA CONTADINA
La rete di associazioni promotrici si è riunita a Milano il 29 marzo 2014 riorganizzandosi nel suo coordinamento e in gruppi di llavoro. Restano aperte le relazioni costruite a partire dal testo che traduce in proposta di legge i contenuti della petizione.
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NoPatentOnSeeds! Campagna per l’effettiva applicazione della Direttiva Europea 98/44/CE
A livello europeo è attiva una Campagna contro la brevettabilità di varietà, piante e animali, conosciuta con il nome di No Patent on Seeds. Promossa da alcune organizzazioni non governative, come ad esempio Greenpeace, Réseau Semences Paysannes e Gene Watch, vede oggi la partecipazione di ben 270 organizzazioni europee. La Direttiva 98/44/CE escluderebbe dalla brevettazione le varietà vegetali ma l’Ufficio Brevetti Europeo ha riconosciuto oltre 200 brevetti su specie vegetali riprodotte con metodi convenzionali, sotto la continua pressione delle multinazionali del biotech. La Campagna chiede che l’Ufficio Brevetti si attenga alla legislazione europea. Da quest’anno anche Rete Semi Rurali è entrata ufficialmente nella Campagna.
il Report di No-Patent-on-Seeds
Contiene informazioni approfondite sul funzionamento e l’attività di EPO
Comunicato stampa congiunto del 16 ottobre 2013
Lettera aperta ai Membri del Parlamento Europeo e alla Commissione Europea
No ai brevetti su piante e animali!
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Pubblicato da Claudio per WWOOF Italia

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