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Mutuo Aiuto Contadino e Artigiano Bellunese.

da | Dic 25, 2018 | I Nostri Soci

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Ciao a tutti, sono Fabio il capraio di Laveder di Gosaldo (BL). Vi scrivo per dare il via alla prova del MACABel, Mutuo Aiuto Contadino e Artigiano Bellunese. L’ho chiamato così, poi accetto qualsiasi cambio e proposta, è solo un nome. E’ Bellunese, ma chi vuole raggiungerci anche dall’Australia è sempre benvenuto! Riepilogo un attimo l’esigenza e i motivi per cui nasce questo mutuo aiuto, esperienza già vissuta altrove durante il mio viaggio di 4 anni per l’Italia contadina e artigiana, tra colline, monti e vallate.

La proposta nasce dal mio bisogno di entrare in contatto con piccoli contadini e artigiani della zona e con loro fare rete: quelli che danno cura e attenzione alle piccole cose, alla terra, al sociale, all’ambiente, come la danno alle grandi, l’influenza che le nostre scelte hanno nel mondo. Nasce perchè molti un tempo sono riusciti a cambiare vita e iniziare una piccola attività grazie ai soldi che più facilmente si facevano durante il boom economico, mentre oggi molti giovani riescono a malapena a sopravvivere coi miseri e sfruttati stipendi che si vedono in giro, dopo impegno e gavetta estenuanti per lavori poco sani, non riuscendo a mettere da parte quasi niente. Come è successo a me. Nasce perchè mi è successo che per partire a dedicare la vita a qualcosa di sano e utile, io come molti giovani, ci si trova spesso da soli davanti ad ostacoli burocratici ed economici immensi, per cui mi piacerebbe sentire nel mio piccolo onesto agire, ai margini dei grandi numeri, che ci sia una comunità reale che interagisce, con sostegno, approvazione e solidarietà. Nasce perchè ritengo che il futuro per la ripresa di questo paese sia il piccolo dal basso, lo dice la morfologia e l’estremo abbandono di territori montani dalle grandi risorse. Nasce perchè sulla mia pelle ho provato la fatica immane di partire con niente e gran pochi aiuti, scavalcando muri troppo alti per chi soffre un po’ di vertigini, ostacoli troppo insormontabili per la media di chi vorrebbe provarci. Infatti i giovani ancora latitano e sono spesso isolati. E poi il bisogno di tornare ad essere uniti ed allegri nelle campagne, solidali, il bisogno di incontro, confronto, aiuto, scambio, consigli, di trasmettersi energia, non più chiusi e paurosi ognuno nella propria finta libertà economica che troppo spesso ci rende schiavi delle cose. Questi i bisogni che sento. Quindi l’idea ripresa altrove è questa: – Chiunque come me ha bisogno di aiuto in ambito della sua attività contadina, artigiana e di sopravvivenza quotidiana, può offrirsi ad ospitare una “due giorni” di ritrovo in cui si affronta un grosso lavoro in economia (senza obbligo di finirlo ma almeno iniziarlo), e/o vari piccoli lavori manuali da svolgersi a gruppi, a seconda anche delle propensioni di chi ci sarà. Lavori che da soli in genere non si ha tempo e forze di affrontare. In linea generale si lavora di mattina, ognuno porta qualcosa da mangiare o bere e si condivide il pranzo, e il pomeriggio chi vuole continua ancora un po’ e i più artistici cominceranno a suonare e fare festa. Giancarlo dalla Toscana aggiungeva la buona idea che chi vuole porta i propri prodotti da scambiare o vendere con i presenti, così da farci una spesa genuina e locale. Quindi un’occasione prima di tutto di conoscerci e di stare insieme. Sarà un ritrovo che si proverà a fare una volta al mese. La proposta è stata appoggiata dalla riunione del WWOOF di cui faccio parte, ma vuole rimanere aperte a chiunque la trovi piacevole e interessante. Essendo stato io il promotore, mi becco la sfida di organizzare sta cosa, pur non sapendo ogni giorno se domani sono ancora in giro di qua!…la precarietà continua con cui da anni convivo, nel bene e nel male. E sarò il primo ad ospitare. Quindi con questa mail per ora annuncio l’intenzione di partire e le date prescelte. Pensavo un venerdì e un sabato? che la domenica si arriva troppo stanchi? : 18 e 19 gennaio 2019 come detto a riunione. Chi pensa di venire, ma che sia meglio sabato domenica (19 e 20), faccia sapere e poi si deciderà. Nel mio caso posso anche ospitare a dormire se qualcuno vuole fermarsi tutti e due i giorni, portate sacco a pelo e cuscino. Un paio di settimane prima dell’incontro manderò una mail di presentazione della mia realtà, dei lavori che si vorrebbe affrontare, di indicazioni, e di eventuali materiali e attrezzi che chi ha può portare. E’ una prima prova, non mi aspetto niente, per cui andrà bene! Probabilmente farò un gruppo yahoo a cui basta rispondere con una mail alla mail di invito che vi arriverà, per iscriversi, così la vostra posta non verrà intasata da mail e risposte plurime, bensì da un’unica mail che vi rimanderà al sito yahoo in cui troverete tutti gli interventi, un po’ come gmail che accorpa le risposte in un unica mail-oggetto. Intanto grazie e a presto! Fabio

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Pubblicato da Claudio per WWOOF Italia

Nello Staff di WWOOF Italia mi occupo fra le altre cose di comunicazione. Se hai notizie di iniziative o progetti da pubblicare contattami all'indirizzo claudio.pozzi@wwoof.it.

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