il notiziario 33 di Rete Semi Rurali
Negli ultimi decenni è cresciuta la consapevolezza della necessità di una profonda trasformazione del sistema alimentare globale per superare i limiti e le vulnerabilità che sta mostrando. Una tale trasformazione si è rivelata tuttavia molto complessa, perché prevede di mettere in discussione le logiche, le regole, le infrastrutture e i rapporti di forza che caratterizzano questo sistema.
Si sono così fatti strada un forte interesse e un crescente impegno per un’azione a livello territoriale, con il presupposto che su scala locale ci siano condizioni più favorevoli per una migliore gestione delle risorse, lo sviluppo di nuove visioni e nuovi approcci, l’interazione tra i diversi soggetti coinvolti. Si tratta di un’azione di ri-territorializzazione dei sistemi alimentari che coinvolge le pratiche di produzione e consumo, ma che consente anche di creare nuovi sistemi di governance, indirizzati a una gestione democratica dei processi decisionali attorno al cibo. Dunque anche una ri-politicizzazione del cibo, una sua ricollocazione in uno spazio politico di confronto e co-gestione.


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