06 Marzo 2010

da | Lug 8, 2012 | Assemblea Generale

Verbale dell’Assemblea Generale 6 Marzo 2010

 

L’anno Duemiladieci, il giorno 6 del mese di marzo, alle ore 14.30, si riunisce l’assemblea generale 2010 dell’associazione Wwoof Italia, presso l’azienda Ebbio di Monteriggioni (SI).

 

Claudio Pozzi illustra l’ordine del giorno come segue:

 

-panoramica sulle attivitĂ  di WWOOF Europa;

 

-presentazione coordinatori attivitĂ  svolte e panoramica sui progetti futuri;

 

-evoluzione attivitĂ  rete semi rurali;

 

-voto del bilancio consuntivo esercizio 2009 e preventivo 2010;

 

-intervento di Banca Etica e rinnovo certificati;

 

-votazione su handbook.

 

Alan apre i lavori facendo una panoramica del Wwoof Europa e del Wwoof globale. Espone la problematica di un caso in India in cui un privato ha iniziato una associazione appropriandosi del nome Wwoof, per cui si stanno creando disaccordi e situazioni spiacevoli con il Wwoof ufficiale dovute anche alla mancanza di registrazione del marchio Wwoof. Alan fornirĂ  successivi aggiornamenti sul sito. Si evidenzia inoltre che il Wwoof nel mondo sta crescendo molto ed anche il Wwoof nell’Europa est si sta ora sviluppando notevolmente. Si parla della proposta che era stata fatta tra le nazioni Wwoof europee da diverso tempo di una unica tessera per circolare in tutta Europa che aveva portato alla decisione unanime sull’ importanza della collaborazione, ma allo stesso tempo della necessitĂ  di mantenere una individualitĂ  di ogni paese. Anche la possibilitĂ  di una associazione ombrello Wwoof International era naufragata. 

 

Seguono interventi di chiarimento sui temi esposti.

 

Un socio propone che la veste pii attuale che rispecchia il Wwoof potrebbe essere quella di una “Federazione”, proposta che Alan si impegna a portare nelle sedi opportune.

 

Viene inoltre manifestata l’urgenza della registrazione del marchio, oltre all’importanza di evidenziare nella lista se si tratti di una famiglia italiana o una famiglia straniera.

 

Si é inoltre parlato dell’uso del link Wwoof da parte di aziende associate sul loro sito e della necessaria richiesta di autorizzazione all’associazione e uso improprio del nome da parte di altre aziende socie.

 

 

 

Si affronta il tema della Rete Semi Rurali, a cui il Wwoof aderisce, e che si pone come obiettivo la salvaguardia dell’ agricoltura contadina e la liberazione delle sementi,  nodo centrale dell’agricoltura di sussistenza. La Rete sta portando avanti con successo il proprio lavoro. Viene esposto il risultato e proiettate le immagini di un incontro di tre giorni tra coltivatori- panificatori di grano presso una azienda in Francia a cui Claudio ha partecipato. In Toscana si sta creando un grosso movimento verso la “certificazione partecipata” con l’obiettivo di crescere nella relazione e coinvolgere i consumatori in questo tipo di certificazione. In agricoltura biologica si ottengono importanti risultati quando si riescono ad utilizzare sementi tradizionali. 

 

Si passa successivamente all’esposizione da parte di Pino Iuliano del gruppo coordinatori del lavoro svolto e di alcuni punti che verranno messi ai voti. 

 

Viene esposta la nascita del gruppo sette anni or sono con lo scopo di creare rete sul territorio, visitare le aziende entranti, dare sostegno alle aziende, partecipare a fiere e mercati per pubblicizzare l’attività associativa e gestire le lamentele tra host e viaggiatori. Negli ultimi tre anni il lavoro dei coordinatori é aumentato e si é tentato all’interno del gruppo di massimizzare la partecipazione dei coordinatori, con relative problematiche di vario genere che possono essere sorte, quali comunicazione, distanza delle aziende, possibilità di ritrovi, etc.

 

Le ultime due riunioni hanno permesso al gruppo di lavorare approfonditamente su vari temi. Il gruppo, tra i risultati raggiunti elenca di aver visitato circa i due terzi di quelle giĂ  presenti nella lista, disincentivato aziende in lista palesemente non in linea con i principi dell’associazione. 

 

Si propone all’assemblea che le decisioni prese in sede di riunione tra i coordinatori insieme al consiglio, previa redazione di un verbale approvato, condiviso e controfirmato da tutti i presenti di: attivitĂ  svolte, decisioni prese e progetti futuri, per quelle che lo necessitano siano poi portate in sede assembleare a scopo approvativo, proposta per proposta. 

 

Si passa agli interventi di chiarificazione, e viene richiesto quale sia il criterio di scelta dei coordinatori responsabili in quanto una azienda presente ora, in passato era stata esclusa da un coordinatore.

 

I coordinatori raccomandano che si apporti una maggiore selettivitĂ .

 

Rispetto alla proposta dei coordinatori vengono mosse diverse perplessitĂ  in merito al fatto che questa possa ingessare le procedure.

Dino fa una dichiarazione di voto contrario, non vuole avvallare l’esistenza di un organo organizzativo all’interno dell’associazione, e richiede che a questi elementi venga dedicato maggior tempo per un chiarimento. 

 

Altri soci esprimono la loro perplessitĂ  rispetto a questa procedura.

 

Viene ribadito da Adriano e Pino, coordinatori, che questa procedura viene portata per un puro scopo operativo. 

 

Donatella interviene sostenendo che sarebbe opportuno avere chiaro quale é la relazione fra i vari livelli organizzativi e che il termine ratifica impone una “non discussione”. Valerio sostiene che l’approvazione di questa proposta prevedrebbe una modifica dello statuto con la creazione in pratica di un nuovo organo.

 

Posto ai voti la proposta, viene approvata, favorevoli 20, contrari 2, astenuti 9.

 

Successivamente si passa ad esporre per approvazione la variazione del regolamento interno dell’associazione Wwoof Italia riguardante la gestione delle lamentele, condiviso da coordinatori e consiglio, vedi testo allegato.

 

Il testo viene approvato, favorevoli 29, contrari 1, astenuti 1

 

Intervengono successivamente Alessandra Mariani e Marco Papi di Banca Etica, (di cui il Wwoof É socia).

 

Vengono elencati i punti cardine di Banca Etica: mettere al centro del proprio agire l’essere umano e l’ambiente, trasparenza e partecipazione. I certificati di deposito, che sono legati a specifici progetti, sono uno strumento sicuro, ma a rendimento molto basso; attualmente il Wwoof ha sottoscritto e dovrebbe rinnovare certificati del Fondo per la Promozione della LegalitĂ . 

 

Claudio ribadisce che per l’associazione é importante la progettualità e non la redditività, e che il capitale che andiamo a vincolare verrà vincolato per un anno, la parte di tfr della dipendente invece rimarrà vincolata ogni tre anni.

 

Esaurito questo argomento Pino, del gruppo coordinatori, presenta un primo questionario che può essere presentato ai nuovi soci host in modo facoltativo, e un secondo questionario che propongono di inviare obbligatoriamente ai nuovi soci, facendolo seguire da un contatto telefonico, nelle zone in cui non Ă© presente un coordinatore o non Ă© possibile effettuare la visita. 

 

Pino spiega che ha utilizzato il primo questionario, ed espone i risultati, molti degli aspiranti soci hanno risposto in mondo falso in alcuni casi, in altri hanno deciso di non aderire all’associazione, o non erano state comprese delle domande.

 

Alcuni soci esprimono il disagio che i testi non siano stati inviati ai soci per valutazione preventiva.

 

Vilmo sostiene che il primo questionario non Ă© uno strumento utile e che sia contrario allo spirito associativo. Molti soci propongono di utilizzare il secondo come strumento unico, e di non utilizzare il primo. 

 

Si pone ai voti l’utilizzo unicamente del secondo questionario, che viene approvato: 24 favorevoli, 4 contrari.

 

Si pongono inoltre ai voti la modifica in cinque punti, elencati in calce, al questionario approvato: 27 favorevoli, 1 contrario.

 

Seguono modifiche da apportare approvate: 

1. spostare le domande dalla numero sei a seguire all’inizio del documento, 2. comparazione con la scheda di iscrizione attualmente utilizzata per evitare ripetizioni, 

3. aggiungere il punto del primo questionario relativo a creare rete, 

4. Levare la scritta iniziale “cari amici”, 

5. sostituire il termine ospiti con host o altro equivalente.

 

Si passa alla discussione del bilancio consuntivo e preventivo. Nel bilancio al 31.12.2009 si evidenzia un forte incremento del 30% delle quote associative, grazie in parte all’accesso di soci dal Wwoof Indipendents, e in parte ad un di trend generale di crescita a livello mondiale.

 

Per quanto riguarda il bilancio preventivo si prevede un aumento dei proventi rispetto all’anno precedente, un aumento della somma prevista per i rimborsi coordinatori a 6.000 euro, e le somme impegnate nuovamente in certificati in Banca Etica.

 

Si passa alla votazione del bilancio preventivo e consuntivo approvato all’unanimità.

 

In conclusione si affronta il tema di una proposta da parte di tre soci: Pearlie Tan, Basil Black, Victoria May Harrison, pervenuta al’associazione di scrivere una guida pratica europea o “hand book” del Wwoof, due sezioni saranno affidate al Wwoof Italia e ad altri stati europei ed il ritorno economico sarà spartito equamente tra autori ed editori.

 

Viene richiesto il contributo economico per la pubblicazione del testo, ora non quantificabile in quanto dipende da quanti paesi aderiranno.  

 

Si pone ai voti per decidere il supporto in termini economici e di redazione agli autori, che viene approvata all’unanimità

 

Il Presidente Claudio Pozzi, la segretaria Antonella Brusco

 

Allegati: testo approvato regolamento lamentele, questionario host.

 

 

Regolamento Lamentele

 

Quando un socio, sia esso viaggiatore od host riceve una lamentela viene contattato dall’associazione per essere messo in condizione di rendersi conto dell’infrazione e di rimettersi in linea con quanto previsto dal regolamento e dall’etica dell’associazione oppure di capire di aver causato una lamentela ingiusta e di evitare di ricadere nel medesimo meccanismo. 

 

le lamentele necessarie alla sospensione sono due nel caso di gravi infrazioni (molestie, prepotenze, atti comunque gravi nei confronti della dignitĂ  della persona). 

 

In questo caso il consiglio, sentiti i coordinatori, può procedere alla radiazione definitiva.

 

Negli altri casi, riferiti ad infrazioni del regolamento le lamentele necessarie alla sospensione di due anni sono tre (sempre riguardanti lo stesso argomento). Non é stata contemplata la sospensione dopo la prima lamentela anche se grave perché é sempre possibile che sia infondata. Nel caso che esistano evidenti prove si può provvedere da parte del consiglio, sentiti i coordinatori alla radiazione.

 

Trascorso un periodo di tempo di tre anni senza ripetizione di lamentele dello stesso tipo si procede all’azzeramento delle stesse.

 

Nel caso che un socio host riceva contemporaneamente pii lamentele da wwoofer compresenti in azienda, tali lamentele vengono considerate alla stregua di una con un livello di attenzione pii alto.

 

Un livello di attenzione sarà necessario anche nel caso che un socio riceva pii lamentele su argomenti diversi. In questo caso, dopo il necessario approfondimento con il socio il consiglio, sentiti i coordinatori può comunque procedere alla sospensione.

 

Un’ azienda sospesa o radiata può fare a norma di statuto ricorso all’assemblea dei soci. Si stabilisce che al plenum dei coordinatori e dei consiglieri venga affidato il compito di risolvere il contenzioso. Nel caso di mancata soluzione il socio ha comunque diritto al voto assembleare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questionario

 

Per facilitare il vostro ingresso al WWOOF, desidereriamo sottoporvi il seguente questionario:

 

1. Chi siete, dove siete, come ci si arriva coi mezzi pubblici? 

 

2. Qual Ă© la vostra attivitĂ  principale? 

 

3. Quali sono le attivitĂ  agricole ed i metodi di coltivazione da voi adottati? Vi ricordo che di base tutti i soci WWOOF, anche se non certificati, si impegnano nell’agricoltura biologica o biodinamica. 

 

4. Per quali attivitĂ  sarĂ  richiesta la collaborazione dei viaggiatori ?

 

5. Chi si occuperĂ  di seguirli?

 

6. Fatta salva la naturale flessibilitĂ , approssimativamente per quante ore al giorno e quanti giorni la settimana intendete chiedere loro aiuto?

 

7. Che tipo di alloggio potete offrire agli ospiti? Vi Ă© chiaro che i viaggiatori dovranno condividere i pasti con gli ospiti?

 

8. Che attrattive culturali, naturali, ecc. possono trovare in zona i viaggiatori?

 

9. Oltre all’aspetto pratico, quali obiettivi che animano la vostra attività volete condividere con gli altri soci, intesi come ospiti e viaggiatori ?

 

10. Vi saremmo grati se voleste darci qualsiasi altra informazione che ritenete utile all’approccio tra soci.

 

11. Avete avuto o vi piacerebbe avere esperienze o collaborazioni in progetti concreti con altre realtĂ  della vostra zona. Se si come/quali?

 

12. Come siete venuti a conoscenza del WWOOF? 

 

13. Quali motivazioni vi hanno spinto a contattarci? 

 

14. Leggendo le informazioni, il regolamento e lo Statuto presenti sul sito quale aspetto, frase o idea vi ha particolarmente colpito in senso positivo? Ed in senso negativo? 

 

15. Il WWOOF presta particolare attenzione ad applicare uno stile di vita rispettoso dell’individualitĂ  altrui e dell’ambiente, oltre che nel sapere, anche nella pratica quotidiana. Ve la sentite di aderire a quest’impegno? 

 

16. Siete disposti a condividere la vostra vita quotidiana (lavoro, tempo libero, pasti ) con persone nuove e di diversa nazionalitĂ ? E farlo solo per il semplice piacere di condividere parte della vostra vita e delle vostre esperienze? 

 

Siamo certi che accoglierete favorevolmente questa iniziativa, estesa oltre che alla nostra Regione, a tutto il WWOOF Italia, e tendente ad approfondire la conoscenza delle aspettative e delle motivazioni dei nostri soci e a favorirne una maggiore integrazione.

 

Rispondere a questo questionario Ă© molto facile, vi richiederĂ  solo poche operazioni:

 

Scaricarlo tra i vs file, entrarci per rispondere, rinviarlo come allegato.

 

Speriamo che riusciate, tra le molteplici vostre attivitĂ , a trovare il modo di inviarci una risposta scritta al pii presto, quando la riceveremo, vi telefoneremo per concordare una visita.

 

Se volete potete allegare anche la descrizione dell’azienda, provvederemo noi ad inoltrarla. Come prima traccia potete usare la descrizione di un’azienda simile alla vostra.

 

Ricordatevi che dovete indicare chiaramente:

 

le vostre coordinate (nominativo dell’azienda, indirizzo, recapiti telefonici ed e-mail, il nominativo della persona di riferimento)  

 

L’attività principale dell’azienda (non state a specificare tutte quelle che svolgete durante l’anno, lo farete mano a mano che avrete i contatti, cosi saranno relative al vero aiuto che chiederete ai viaggiatori)

 

Il tipo di alimentazione da voi adottato e se siete disposti ad adottare regimi alimentari differenti solo per i viaggiatori. Questo fatelo solo se ritenete di avere tempo e disponibilità per farlo. I viaggiatori possono essere vegetariani, vegani, celiaci, diabetici, ecc. debbono dichiararlo prima ed essere sicuri di mangiare correttamente una volta che l’host si sia impegnato a riconoscere la loro diversità. Essere chiari prima vi eviterà l’imbarazzo di impegnarvi sull’onda dell’emozione e di faticare a mantenere la parola.

 

Se avete qualche conoscenza specifica da trasmettere segnalatela, troverete senz’altro qualcuno interessato e felice di apprenderla ed eviterete le persone che per scarso interesse “partecipano” poco.

 

Ricordatevi di segnalare se cercate aiuto per un numero minimo di giorni. Certi lavori hanno bisogno di un periodo di apprendimento affinché l’aiuto diventi valido.

 

Lo stesso dicasi per la disponibilitĂ  ad ospitare, solo nei week end. I viaggiatori soggiornanti nelle cittĂ  limitrofe, possono diventare un buon aiuto costante e aiutarvi a stabilire una rete gas che vi sostenga.

 

Segnalate se l’alloggio é al coperto, in caravan o in tenda.

 

Segnalate le lingue parlate.

 

Ricordatevi che bastano poche parole per suscitare l’interesse e permettere ai viaggiatori di programmare un soggiorno nella vostra azienda, ovunque voi abitiate e qualsiasi tipo di azienda abbiate. 

 

Tutto quello che riguarda i dettagli lo segnalerete dopo, nei contatti personali: se debbono portarsi sacco a pelo, tenda, guanti o scarpe da lavoro, dov’é l’internet point pii vicino, se avete biciclette da dare in uso, i mezzi sociali che gli permetteranno di raggiungervi o di girare e lavori specifici da fare nel periodo di soggiorno indicato. Idem dicasi per le dichiarazioni filosofiche o di intenti.

 

Compilato il questionario (che provvederemo noi ad inoltrare insieme alla descrizione dell’Azienda) ed effettuata la visita, potrete fare tranquillamente il versamento per la quota associativa e sarete iscritti nell’arco di qualche giorno.

 

Rimaniamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento necessitiate.

 

Buon lavoro,

Pubblicato da Claudio per WWOOF Italia

Nello Staff di WWOOF Italia mi occupo fra le altre cose di comunicazione. Se hai notizie di iniziative o progetti da pubblicare contattami all'indirizzo claudio.pozzi@wwoof.it o chiama al 3510810820

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