SERVONO MODIFICHE SOSTANZIALI E NON SOLO FORMALI
Per 16 Associazioni della Coalizione #CambiamoAgricoltura, Greenpace e Terra! è necessario il coraggio politico per il cambio di rotta richiesto nelle 40 pagine di osservazioni della Commissione UE
Si è svolta ieri la riunione del Tavolo di partenariato per la redazione del Piano Strategico Nazionale della PAC post 2022, convocato dal Ministro Patuanelli dopo l’arrivo delle osservazioni della Commissione UE alla proposta inviata il 31 dicembre 2021. In 40 pagine di osservazioni la Commissione chiede un cambio di rotta del documento di programmazione della nuova PAC oltre alle numerose integrazioni per colmare le lacune del Piano predisposto dal Ministero giudicato gravemente carente sotto il profilo ambientale oltre che iniquo nella distribuzione degli aiuti, che continuerebbero a premiare le grandi aziende delle aree ad agricoltura e zootecnia intensiva, soprattutto del Nord, anziché sostenere le aree interne e le piccole aziende delle aree con maggiori difficoltà territoriali.
Resta da sciogliere il nodo del riparto delle risorse per lo Sviluppo Rurale tra le Regioni per arrivare subito a obiettivi quantitativi misurabili e rendicontabili per gli interventi agro-climatico-ambientali nei territori.
Entro la fine di luglio pronto il nuovo testo del documento di programmazione della PAC post 2022.
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