pastorizia/ latte di capra/ sartoria/ cesti/ piante officinali/ orti e oliveti abbandonati
partecipazione in un’attività già avviata & spazio per nuove iniziative autogestite
partecipazione in processi politici per realizzare nuovi modelli di sviluppo territoriale
Dopo una fase di ridimensionamento del gregge di capre impiegate a Tufillo, in Abruzzo, per la creazione e manutenzione di fasce parafuoco in un territorio prevalentemente boschivo e cespuglioso, per l’uscita di due soci e la vendita di 2/3 delle capre (40 ) nel 2022, con le nascite dei capretti previste per i prossimi mesi,(febbraio/marzo) ora c’è di nuovo la possibilità di aumentare il numero degli animali (attualmente 25) gestiti da Federica, in cerca di 1-2 nuovi collaboratori che – dopo un periodo di prova e apprendimento – potrebbero diventare soci permanenti dell’attività di pastorizia e trasformazione del latte di capra in formaggio, siero fermentato, yogurt e gelato.
Fattoria Fonte Trocchi offre alle persone interessate, per la durata del periodo di prova e apprendimento (6 mesi), vitto e alloggio in cambio della partecipazione nel lavoro di allevamento. Il guadagno ricavato dalla vendita dei prodotti verrebbe condiviso a partire dalla fase successiva di un impegno più definitivo, prendendo in affitto una casa indipendente a Tufillo. L’alloggio gratuito per la fase iniziale è in una casa molto bella nel centro storico di Tufillo, dove attualmente in una stanza del pianterreno é allestito il mini caseificio.
Sono benvenute persone singole, coppie con o senza bambini, persone in fase di riconfigurazione generale della loro vita, consapevoli dei vantaggi/svantaggi di vivere in una zona rurale e marginale.
Oltre alla partecipazione in un’attività già avviata, la zona offre accesso gratuito a terreni coltivabili, una vegetazione spontanea ricca di essenze che si possono trasformare e commercializzare, oliveti abbandonati che si possono recuperare (a tal proposito, è in fase di lavorazione un progetto della cooperativa di comunitá Tufillese L’ alveare) e una comunità di persone che si sono insediate recentemente per costruire un’economia di prossimità e per realizzare, insieme alle amministrazioni comunali, nuovi modelli di gestione dei terreni agricoli e forestali per contrastare il problema degli incendi e della desertificazione attraverso lo sviluppo di sistemi agro-silvo-pastorali e la creazione di paesaggi di ritenzione idrica con terrazzamenti, rimboschimenti e piantumazione di molti alberi da frutta, sopratutto noci e mandorli.
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