Chiavi di lettura per il modo di pensare e impegnarsi nella natura

Giannozzo Pucci rilancia la sua attività di editore radicale e visionario con un numero speciale dell’edizione italiana dell’Ecologist: una monografia dedicata a “La nuova agricoltura contadina – L’alba della rinascita per la Terra”.

Mai domo, Giannozzo rinnova l’anatema nei confronti della agricoltura convenzionale: “non è agricoltura! è industria a cielo aperto” attacca con forza “l’agricoltura è un’altra cosa, non confligge con la natura ma ne è amica”.

Del resto cosa ci potevamo aspettare da chi ci ha fatto conoscere l’agricoltura naturale di Fukuoka e la permacoltura di Bill Mollison? La forte convinzione di chi ha contribuito alla fondazione de “La Fierucola del Pane” e di A.S.C.I. non è priva di solide basi esperienziali e teoriche, ma soprattutto è autorigenerante: qualche pausa in cui apparentemente si distacca dal mondo per poi tornare rilanciando una nuova e sempre più acuta visione.

Proprio in questa direzione va la recente avventura del Centro Studi per la nuova agricoltura contadina, ad oggi domiciliato presso la sede della LEF, la storica casa editrice ma che potrebbe trovare presto nuovi orizzonti; intanto si parte con una iniziativa concreta e proiettata con urgenza nel futuro: “Non avremo un futuro se non ci difendiamo dalle aberrazioni della agroindustria, certo non l’unica ma fra le principali cause della perdita di biodiversità e degli sconvolgimenti climatici” e quindi si apre la porta ai giovani lanciando un ciclo formativo con docenti di prestigio. Fondamenti e pratiche dell’Agro-ecologia Contadina è il titolo del corso convocato a Settignano (FI) fra il 30 Settembre e il 4 di Ottobre p.v.

Un impeto lucido, coerente con la lunga e coerente militanza pacifista, ancorché sorretto dalla fede, nonostante tutto, nella capacita di redenzione dell’umanità.

Lo testimoniano le parole di Vandana Shiva scelte da Giannozzo per presentare il volume dell’Ecologist

“Quando milioni di teste, cuori e mani si mettono in risonanza, si presentano nuove possibilità…l’impossibile diventa possibile, la certezza del collasso diventa possibilità di tornare…una famiglia sulla terra.”