Era il 15 ottobre 1971 quando Sue Coppard prese un treno da Londra per passare un fine settimana in campagna a strappare rovi in un’azienda agricola, senza immaginare che da quell’idea semplice sarebbe nata una rete tra contadini e viaggiatori diffusa in tutto il mondo.
Per gli amici di WWOOF Francia celebrare i primi cinquant’anni del movimento si è presentata come un’ottima occasione per rafforzare e diffondere i valori che stanno alla base di tutto il mondo WWOOF e, perché no, per fare festa e stare insieme dopo un periodo difficile.
Organizzare questa speciale festa di compleanno al parc du Gerland a Lione il 9 e il 10 ottobre non è stato semplice: vari mesi di lavoro, un notevole impegno finanziario, le difficoltà e le incertezze del muoversi in epoca di pandemia. Ma il risultato è stato straordinario: più di 3000 persone hanno visitato nei due giorni l’area adibita all’evento.

Un mercatino con decine di produttori soci WWOOF da tutto il paese ha dato colori e accenti diversi per tutti e due i giorni, non è mancato il divertimento pieno di spunti di riflessione dello spettacolo teatrale e, alla sera, la buona musica per riscaldarsi ballando.
Ma il cuore della manifestazione è stato forse il tendone delle conferenze: lì si sono alternati decine di scrittori che nel presentare i loro lavori hanno dato un forte spessore culturale al week end, illustrando buone pratiche, raccontando i pericoli della deriva del modello occidentale, dando la visione di nuove vie possibili. Sullo stesso palco si sono alternati tutti i soci che avevano progetti interessanti da proporre, occupando un’intera mattinata e dando l’idea della fertilità e del vigore del movimento.
Una libreria ben fornita, un punto di ristoro, una tenda in cui ascoltare podcast insieme, una per lo scambio di semi, varie esposizioni fotografiche: tanti contenuti per questa occasione festosa.
Area di festa Scambio semi Tenda per i podcast Cucina di strada
La partecipazione di delegazioni di altri paesi membri di FoWO (Italia, Ungheria, Svezia, Nigeria…) ha ricordato a tutti l’internazionalità del movimento e la volontà di collaborazione e crescita comune delle varie organizzazioni nazionali.

I nostri complimenti a WWOOF Francia per l’organizzazione e la riuscita dell’evento. E’ possibile fare uscire WWOOF dalle campagne e portarlo dentro le città, dove i messaggi, i valori e le pratiche alla base del movimento possono incontrare una platea più ampia: forse è questa la sfida dei prossimi cinquant’anni.

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