l’appello di nove associazioni per l’adattamento alla crisi climatica
«La grave crisi idrica in corso è senza dubbio da inquadrare nella epocale crisi climatica ed ecologica in atto e come tale va approcciata in modo strutturale, affrontando le cause e non correndo dietro ai sintomi: bisogna dunque evitare risposte emergenziali e analizzare il problema con freddezza per individuare le soluzioni».
Questo l’appello che le associazioni Cipra Italia, Cirf, Club alpino italiano – Cai, Federazione Nazionale Pro Natura, Free Rivers Italia, Legambiente, Lipu, Mountain Wilderness e WWF Italia lanciano oggi ricordando che la crisi climatica e la siccità non guardano in faccia a nessuno, neanche alla crisi del governo. Serve un’azione politica che vada oltre l’emergenza con la messa in atto di efficaci “piani ordinari”. Per questo le associazioni rilanciano oggi quelle che per loro sono sette interventi chiave su cui è fondamentale lavorare per andare oltre l’emergenza e su cui il prossimo nuovo Esecutivo dovrà subito confrontarsi.


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