🌞La prima giornata del progetto Piccola vite: quando la cura è nella terra si è svolta venerdì 18 novembre 2022 a Chiomonte con le bambine e i bambini della scuola primaria di San Didero (valle di Susa) durante un pomeriggio di doposcuola dell’associazione di promozione sociale Sovrappensiero.
🚂Partiti da Bussoleno abbiamo fatto l’esperienza del treno che per alcuni bambini si è rivelata essere la prima volta. Attraverso la storica linea ferroviaria Torino- Bardonecchia abbiamo risalito la valle di Susa.
Addentratici a Chiomonte, attraverso vicoletti e arcate che sembravano portarci in antichi passaggi segreti siamo giunti nella porzione di paese, di fronte alla montagna
dedicata ad orti e frutteti di paese: qui, è situa la prima vigna del progetto, la vigna Urbana.
✊Di fronte a noi la montagna, sotto di noi l’inizio della zona rossa del cantiere di un’opera inutile di devastazione ambientale: il TAV Torino-Lione. Recuperare e prendersi cura delle vigne in questo territorio significa operare un vero e proprio atto di resistenza.
🌿Abbiamo esplorato la vigna, osservandone e scoprendone tutta la biodiversità presente, dalle diverse erbe spontanee al rosmarino, alle piante che crescono tra i filari e attorno alle viti. Poi finalmente abbiamo fatto la conoscenza della padrona di casa: la vite, appunto. In questa prima giornata abbiamo pulito e scortecciato il tronco della vite, le abbiamo fatto aria togliendo tutte le erbacce che crescono attorno a lei.
✂️La seconda giornata del progetto si è svolta sabato 25 febbraio 2023 ed è stata la giornata dedicata alla potatura.
Undici sono stati i partecipanti di questa giornata: ci siamo ritrovati alle 10.30 del mattino e siamo stati insieme fino alle quattro del pomeriggio, merende comprese!
La vigna Urbana è una vigna in recupero: abbiamo potuto osservare e studiare la pianta di vite. Il ceppo, il tronco e i tralci. Abbiamo conosciuto dei simpatici riccioli – i viticci – con i quali la vite si aggrappa in giro.
🍇Poi abbiamo imparato l’importanza della potatura, antica arte contadina…lo sperone, il capo a frutto. Matteo ci ha spiegato come come operare una scelta di potatura: lo sperone deve essere sul legno di un anno, non deve partire da troppo in basso né essere troppo in alto.
Divisi a gruppetti di 4 abbiamo preso un filare a gruppo e con dello spago di iuta posizionato i cordini sui rametti che volevamo tenere. Dopo un rapido confronto sulle scelte fatte abbiamo finalmente preso le cesoie in mano e….tagliato! Che emozione!
0 commenti