Incontro autunnale di coordinamento 2023
Ha fatto un migliaio di chilometri, l’incontro di coordinamento di WWOOF Italia. Dopo esserci trovati lo scorso autunno ai piedi delle Alpi, quest’anno ci ha accolti dal 5 all’8 ottobre la Campania, confermando la natura itinerante di questi incontri. E’ il nostro modo di stare vicini ai territori, e di toccare con mano la grande varietà e complessità dei nostri soci: che è anche, va da sé, la nostra ricchezza. Al Rassecale (Mirabella Eclano, AV) ci ha accolti una comunità giovane, ora in fase di ristrutturazione ma con ancora tanti progetti da realizzare: Marco e Pauline portano avanti il loro meraviglioso orto, Marina si è trasferita dalla Spagna a dare una mano con gli animali. Arrivata qui come WWOOFer, è la testimonianza di quanto possa essere incisiva sulla pratica agricola e sulle traiettorie della vita la nostra associazione.
Il venerdì: la parola ai soci
L’incontro era come sempre aperto a tutti i soci, con particolare attenzione a chi avesse possibilità di impegnarsi un po’ di più nell’associazione: ai coordinatori in particolare, dunque, ma più in generale a chiunque volesse avere un ruolo più attivo. Sono passati a Rassecale una trentina di soci, in linea coi numeri degli incontri autunnali: a uno zoccolo duro di soci che partecipano con regolarità e che ormai sono amici se ne sono aggiunti di altri curiosi di andare più a fondo nelle meccaniche associative. Dal mondo là fuori sono entrate nel cerchio sotto al noce le preoccupazioni per un mondo che cambia: dalle emergenze climatiche che hanno devastato alcuni territori e che impongono una riflessione su come WWOOF possa stare stare vicino a chi ne viene colpito, all’approccio meno attento e partecipato di vari viaggiatori. C’è stato spazio per tutti per raccontarsi, portare il proprio contributo e dare suggerimenti, dal come essere incisivi con un’azione più “politica” alla necessità di migliorare la comunicazione e l’interazione tra i soci. C’è da lavorare, insomma, ma per i contadini il lavoro è uno stimolo.
Uno sguardo sul mondo
Al pomeriggio, parola a Eszter, Gabriele, Francesco e Stana, che hanno partecipato per WWOOF Italia al meeting internazionale che si è tenuto in Canada in settembre. Un salto dal locale al globale, a ricordarci che la partita si gioca su più livelli, ed è nelle nostre corde e nelle nostre possibilità avere un ruolo importante su entrambi i tavoli. I legami in seno a FoWO e con le altre organizzazioni si rafforzano, ampliando ancora più il cerchio e ponendosi obiettivi più ambiziosi.
Il cerchio si allarga
Avevamo cominciato a parlarne a Fano in marzo, abbiamo approfondito il discorso a giugno a Cortona (qui il report dell’incontro): come rendere più partecipate e orizzontali le decisioni? Come stimolare la partecipazione attiva dei soci all’associazione?
Al sabato, sono state nuovamente Marta ed Elenia, le nostre facilitatrici di fiducia, ad accompagnarci per trovare risposta a queste domande. Prosegue il lavoro per dare struttura e riempire di contenuti l’idea che un Cerchio Allargato di soci affianchi il consiglio durante la sua attività di gestione dell’associazione. E’ un lavoro lungo, ce ne siamo resi conto: non mancano i dubbi, l’argomento è complesso e le possibilità sono tante. Ed è anche un processo faticoso, lo abbiamo capito tutti quando verso sera sono calate le forze e concentrazione. Ma ad ogni incontro si aggiunge un tassello in più e, grazie alla creazione di un gruppo di lavoro che si occuperà di affinare il progetto, contiamo di arrivare alla prossima riunione con una proposta concreta da sottoporre all’assemblea.
Nel frattempo, proprio in previsione di una condivisione assembleare, Ciro ci presenta il progetto di Campeggio Contadino che avrà luogo, ancora grazie all’ospitalità de Il Rassecale, nei primi giorni di Agosto 2024. Saranno giornate di condivisione e di confronto dedicate soprattutto alle pratiche contadine anche se la sfera politica avrà sicuramente il suo spazio. E’ una iniziativa che Ciro intende promuovere nei suoi ambiti relazionali più diretti: WWOOF e Genuino Clandestino; lo scopo è quello di iniziare da un “prototipo” locale per poi arrivare alla moltiplicazione di iniziative simili sui territori.
E poi…si balla!
Ma non sarebbe stato un raduno WWOOF se dopo le fatiche diurne non fossero arrivati dalla cucina di Federica piatti preparati con cura dal pomeriggio, in cui i prodotti del Rassecale davano conferma che al di là del bell’aspetto ci fosse dentro anche tanto gusto.
Fisarmonica, flauto e tamburo hanno reso familiari i ritmi della taranta anche a chi veniva da lontano, e chi è venuto per la prima volta si è portato a casa l’idea che, altrettanto importante dei temi del pomeriggio, lo stare bene insieme è il motore che spinge tanti a tornare e partecipare.
Sapori del Sud
Prima del rompete le righe, alla domenica mattina il piazzale coperto del Rassecale si è riempito di banchetti di verdure, di piccoli artigiani, di semi da scambiare insieme ai saperi necessari per farli crescere. Forse qualcosa di tutto questo sarà già germinato per il prossimo appuntamento: a Fano dall’1 al 3 marzo 2024.
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