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Pergola 2024 – L’orto scolastico e la custodia del mais quarantino

da | Gen 26, 2024 | Dalle nostre reti, Iniziative, Sul Territorio

Una lettera di aggiornamento dalla maestra Federica

Alle soglie della ripresa dei lavori nell’orto riceviamo da Federica Tempesti, una lettera di ringraziamento per il sostegno che WWOOF Italia ha recentemente rinnovato alle attività dell’orto scolastico di Pergola. Un sostegno più che meritato come possiamo apprendere dalla lettura dell’aggiornamento che Federica ci dà sullo stato dell’arte.

Paolo Ciarimboli affianca come sempre le maestre nelle attività di campo e trasformazione e finalmente si affacciano nuovi insegnanti interessati a partecipare rimettendo in gioco la scuola secondaria che tanta parte ha avuto nello sviluppo del progetto. Ma lasciamo che siano le parole della Maestra a guidarci.

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Carissimi amici di Wwoof Italia, anche se le vacanze natalizie sono ormai archiviate da un po’, siamo ancora in tempo per augurare a tutti gli associati, consiglieri, coordinatori, presidenti e collaboratori un buon 2024.
Vogliamo ringraziarvi per averci sostenuto anche per questo anno scolastico. Il vostro contributo è sempre prezioso e rappresenta per noi uno stimolo a portare avanti questo progetto nel migliore dei modi.
Al momento i lavori nell’orto sono fermi. Riprenderemo con la lavorazione del terreno e con le semine tra non molto.
Nel frattempo continuiamo con la raccolta quotidiana dei rifiuti umidi della mensa scolastica per incrementare la produzione di compost nella nostra compostiera.

Mais Pergola


Nel mese di settembre i ragazzi della classe 5^A hanno raccolto il mais quarantino che era stato seminato a primavera. Il mais è stato poi messo ad essiccare in un’aula vuota della scuola fino al momento della sgranatura che è avvenuta poco prima di Natale. Nonostante il caldo e la siccità di questa estate, abbiamo avuto un buon raccolto: 85 kg di mais sgranato non sono male per il nostro piccolo appezzamento!

Al momento della sgranatura i ragazzi hanno anche selezionato il seme per la prossima semina e quello che verrà distribuito agli agricoltori della zona che ne faranno richiesta, visto che dallo scorso anno siamo ufficialmente agricoltori custodi del “Mais quarantino di Pergola”. Sono state scelte le pannocchie migliori e più eterogenee e di ognuna sono stati isolati e conservati i chicchi della parte centrale. Tutto questo per preservare la ricchezza della biodiversità del nostro mais che, per la molteplicità di varietà che racchiude al suo interno, in termini di numero di file delle pannocchie e di colore sia dei chicchi che del tutolo, si configura come una “popolazione di mais quarantino”.


Poiché da qualche anno non abbiamo più a disposizione lo scuolabus per le uscite didattiche, i ragazzi purtroppo non possono più assistere dal vivo alla macinatura e al confezionamento dei sacchetti di farina di polenta come avveniva in passato. Adesso sono le insegnanti, accompagnate dal nostro amico ed esperto Paolo Ciarimboli, a portare la granella di mais al mulino e, a volte, questa esperienza può rivelarsi una vera e propria avventura! I particolari dell’impresa ce li racconteremo a voce la prossima volta che ci vedremo; posso solo dirvi che a causa di una pietra in mezzo alla strada, i nostri tre eroi si sono ritrovati con una gomma squarciata, dietro una curva in aperta campagna, in ombra a 0° centigradi e con il cellulare che non aveva campo. Ma siccome tutto è bene quel che finisce bene, ora abbiamo ben 138 sacchetti di farina di polenta da 500 g che presto verranno gustati dai ragazzi e dalle loro famiglie.

E a proposito di avventure, da quest’anno la scuola secondaria di I grado tornerà ad “avventurarsi”nelle coltivazioni dell’orto. Dopo il pensionamento del prof. Massimo Albertini infatti, nessun docente della scuola secondaria si era fatto carico di raccogliere il suo testimone e la coltivazione del mais, che prima era completamente gestita dai ragazzi più grandi, era stata da loro abbandonata, come pure l’adesione all’intero progetto. Siamo molto contenti che due insegnanti, la prof.ssa Domenichelli e il prof. Felici, abbiano compreso e riscoperto il valore e le potenzialità dell’orto biologico scolastico e abbiano deciso di apportare il loro contributo e di coinvolgere nuovamente i loro ragazzi.


Non resta che rimboccarci le maniche!

Un caro abbraccio a tutti voi e a presto.
Federica Tempesti

Pubblicato da Claudio per WWOOF Italia

Nello Staff di WWOOF Italia mi occupo fra le altre cose di comunicazione. Se hai notizie di iniziative o progetti da pubblicare contattami all'indirizzo claudio.pozzi@wwoof.it.

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