Un punto di vista originale di Aldo Zanchetta
Aldo è parte del gruppo che attraverso il blog Camminardomandando si occupa soprattutto di tradurre e pubblicare articoli e testi di voci “indio-latine” provenienti da Abya Yala, cioè da quel continente impropriamente definito “latinoamericano” ma anche, in qualche caso, di dare spazio a testi originali affini agli interessi culturali (e militanti) degli editori.
Abbiamo a suo tempo contribuito alla diffusione di un testo per noi importante “Chi ci nutrirà” : il tema del confronto fra agricoltura contadina e agricoltura agroindustriale non è del tutto estraneo al progetto che vi presentiamo in queste pagine: abbiamo pubblicato nelle scorse settimane un invito alla lettura del testo di Charles Eisenstin che offre spunti inediti e interessanti al dibattito sul clima.
In questo caso è Aldo Zanchetta a offrirci la sintesi di un lavoro di elaborazione “eretica” di una ricerca che ha voluto condurre sul tema del riscaldamento climatico:
“Questo testo era nato come una serie di tre scritti sottoposti all’attenzione di un gruppo di persone per invitarle a riflettere sul problema climatico, che negli ultimi tempi è divenuto fonte di accesi dibattiti, di uso strumentale e di grandi paure. Gli amici che gestiscono un paio di siti mi hanno chiesto di riscriverlo in forma unitaria, e nel farlo, mantenendo i contenuti, ho approfittato dell’occasione per migliorare la forma e per aggiungere due o tre cosette. Come preciso più avanti, non sono un esperto scientifico di un tema che (appropriandomi di una battuta non mia) è troppo importante per essere lasciato in mano agli esperti, che sono degli specialisti che sanno ogni giorno di più su una fetta sempre più piccola di un problema, finendo per sapere tutto… sul nulla.“
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